il blog di madrugada

Migrazioni. Ci sono soluzioni possibili?

C’è un tema che, negli ultimi mesi, è l’unico di cui si dibatte in politica: i migranti. Indipendentemente dalle considerazioni circa i motivi per cui l’attenzione si è spostata su questo tema, facendo dei migranti un capro espiatorio; indipendentemente dalle conseguenze drammatiche sul clima civile del nostro paese, e dalle conseguenze visibili in termini di discriminazione sulle vite di milioni di cittadini italiani di fatto, propongo qui un ragionamento che... Read more →

Per immagini. Namasté

Nel 2013 io e Luca abbiamo deciso di intraprendere un viaggio alla scoperta dell’India. Scopo principale di quest’avventura: realizzare un documentario sul Kiran Center, una ONG indiano-svizzera che opera da più di vent’anni nel campo dell’assistenza sanitaria e nel sostegno educativo di bambini affetti da disabilità, poliomielite, paralisi cerebrale e numerose altre malattie. Ci siamo immersi nella dimensione indiana per un periodo di due mesi, a stretto contatto con i... Read more →

La morte si fa social

La morte non esiste più. Allo stesso tempo, però, viviamo costantemente circondati dai morti. Relegata lontano dalla nostra quotidianità, medicalizzata, espunta dalle nostre vite, l’esperienza del morire vive oggi una situazione paradossale, quando le immagini e le parole dei cari estinti tornano e irrompono all’improvviso dagli schermi dei nostri telefoni. Moriamo, ma continuiamo a esistere nella presenza ineliminabile della nostra passata vita online. Social network, chat, siti web costituiscono insieme,... Read more →

Promuovere salute, principi e strategie

Secondo l'organizzazione mondiale della sanità (OMS), gli obiettivi di un sistema sanitario sono la salute, rispondere alle aspettative della popolazione e un costo equo. La valutazione di questi obiettivi dipende da come i sistemi svolgono quattro importanti funzioni: la promozione della salute, la generazione di risorse, il finanziamento e la gestione. Un sistema sanitario può essere inoltre valutato con altri parametri, tra cui la qualità, l'efficienza, l'ammissibilità alle cure e... Read more →

Amare Amatrice

Tornare dall’Abruzzo verso Ferrara percorrendo il corridoio bizantino della sconnessa E45 ci obbliga a risalire lungo la linea di faglia dei terremoti del 2016 che si interseca a Sud con quella che nel 2009 si ruppe sotto L’Aquila. Sono passati quasi dieci anni e il suo motto Immota manet contraddice solo in apparenza il profilo interrotto dalle gru dei palazzi e delle chiese, ricoperti di ponteggi e in lenta ricostruzione.... Read more →

Note per educare alla nonviolenza nel tempo della paura

Si vis pacem para bellum, se vuoi la pace prepara la guerra, è il vecchio motto latino che ha accompagnato millenni di storia dell’umanità. Storia punteggiata da guerre, da centinaia di milioni di morti, da enormi sprechi di risorse sottratte all’educazione, all’istruzione, alla sanità, al welfare: nel solo 2017 la spesa pubblica militare mondiale è stata 1.739 miliardi di dollari, in crescita costante. Se si fosse trattato di un enorme... Read more →

Poveri ma neri

C’è povero e povero. C’è il povero da propaganda e c’è il povero da manovra finanziaria. Cioè, per dirla meglio, c’è il povero da promessa fatta e il povero da promessa mantenuta (se tale sarà). Per dirla proprio piatta piatta c’è il povero bianco e cattolico e c’è il povero nero (o scuretto) e chissà cosa. Ma non è razzismo, eh, quello non si può dire, ché sono accuse pesanti.... Read more →

L’unica opposizione che c’è

La cosa è sotto gli occhi di tutti, e se lo dice anche Il Sole 24 ore – che è il quotidiano della Confindustria ma anche l’unico giornale italiano che può fregiarsi del titolo di “autorevole” - bisogna crederci: tra i tanti mali e malanni che affliggono l’Italia del 2018, il più grande, il più grave, il più pericoloso è l’assenza di un’opposizione. Chi si spaventa per il vento impetuoso... Read more →

Diritti umani e religioni sull'onda sovranista, tra noci di cocco e avocado

L’Occidente vive una strana rivoluzione. L’ascesa del sovranismo populista in tutto il continente europeo e in quello americano sta riportando alla luce qualcosa che era rimasto sommerso per molti anni: l’identità religiosa intesa come appartenenza etnico-culturale più che come valore interiore di fede e di pratica religiosa. Un paradosso e un connubio che ultimamente in Europa, ma anche negli USA con Trump, si sta dimostrando politicamente vincente dato che l'appartenenza... Read more →

Gli operai non vanno in paradiso

Meglio Neymar. No, Ronaldo. La discussione tra i due operai si fa animata fino allo scontro fisico. Intervento della forze dell’ordine. Medicazioni. Niente di grave. Mi vengono in mente altre, diverse discussioni tra operai ai miei tempi. Non ero operaio, ma come fiancheggiatore della “classe” – la chiamavamo così – ero ammesso. Di talune in particolare mi rammarico non essere stato testimone. Primi anni Sessanta, con un amico faccio il... Read more →

Il mondo nuovo è sui banchi di scuola

Non faccio l’insegnante, ma passo metà della mia vita nelle scuole. Le vedo le classi multietniche. Ma vedo anche che le vedo solo io. I ragazzi no. Il colore della pelle, la provenienza dei genitori, la religione non cattolica? E allora? I ragazzi, tutti, parlano con lo stesso accento delle stesse cose: sesso, sport, musica. Tra i mille bullismi che dilagano, quello razziale non c’è. Per i ragazzi, nessuno dei... Read more →

Scuola: partenza rimandata, vergogna assicurata

In questi giorni, nel nostro Paese, inizierà un nuovo anno scolastico. Non sarà un avvio normale ma una partenza rimandata; infatti, a causa di ritardi nello svolgimento di una serie di operazioni di assegnazione dei docenti alle scuole, molti insegnanti non sono stati ancora nominati e, nella migliore delle ipotesi, saranno in cattedra solo la seconda settimana di scuola. Questi ritardi non sono da imputare ai dirigenti scolastici o ai... Read more →

Volontariato: un decalogo per contrastare odio e fake news

A Lucca, nel corso di un incontro promosso dal Centro Nazionale per il Volontariato (Cnv), è stata illustrata una lista con i dieci punti da seguire per il terzo settore per prevenire rancore ed egoismo sociale: non fare di più, ma fare meglio; respingere il falso; più ironia e storie positive; più formazione . Non fare di più, ma fare meglio; respingere il falso; meno presidenti, più presenti; più ironia... Read more →

In ricordo di Danilo Zolo

Leggo di una morte: “Il 15 agosto 2018 è scomparso Danilo Zolo, fondatore del Centro Jura Gentium, insostituibile punto di riferimento per i tanti allievi che ha generosamente aiutato nella sua lunga vita di studioso”. Non posso dire di averlo conosciuto e frequentato. Ho però due vivi ricordi di incontri, a distanza di tempo. Il contatto personale mi ha aiutato a leggere, negli anni, i suoi interventi, sempre densi e... Read more →

La tempesta perfetta

Ho fatto una prova. Mi sono iscritto ad alcuni gruppi facebook promossi da questo a quel militante di questa o quella corrente del PD. Impressioni? Molto peggio di una Curva Sud: non ho mai letto tanti insulti incrociati verso i compagni di banco: contro Zingaretti, contro Renzi, contro Emiliano, contro Calenda, contro Martina... Confido nella vostra immaginazione ed evito il copia-incolla, sarebbe una inutile cattiveria. Non sono mai stato iscritto... Read more →

Incontri tra ieri e oggi

Incontro urgente, rischioso «L’incontro tra le tradizioni religiose dell’umanità oggi è inevitabile, importante, urgente, confusionale, rischioso, purificante…». Così scriveva qualche anno fa Raimundo Panikkar, considerato il più grande esperto di studi interculturali ed interreligiosi. La scansione degli aggettivi dà la misura della grande sfida che l’umanità alberga dentro di sé in questo momento conclusivo del secondo millennio: o si prende coscienza che il dialogo fra mondi religiosi e culturali diversi... Read more →

Caro diario

Al Festivaletteratura di Mantova l’incontro con A. Igoni Barrett era affollato, soprattutto di ragazzi. Barrett è uno scrittore nigeriano, ha 39 anni e si sta facendo una fama e un pubblico. A Mantova ha detto che l’Occidente è sfinito, declinante, la sua letteratura è conseguente, e quella africana ha un punto di vantaggio: ha fame, e dunque il suo sguardo spazia per il mondo. Che poi è la tesi di... Read more →

Una modernità al plurale, negativa e molto post-postmoderna

Nell’esercizio della razionalità, nella nostra ricerca di senso, nel tentativo di rispondere alle questioni ultime del nostro stare al mondo, possiamo dirci ancora ‘moderni’? La domanda è dichiaratamente filosofica e si può legittimamente avere la tentazione di lasciarla ai filosofi di professione: tanto più che non è nemmeno subito evidente quale sia la posta in gioco. Se però cediamo alla tentazione, se abbandoniamo il termine ‘moderno’ al linguaggio ordinario, che... Read more →

L’intimità, nucleo della libertà

Se chiamiamo intimo ciò che si nega all’esterno per concederlo solo a chi vogliamo far entrare nel nostro segreto profondo e spesso ignoto a noi stessi, allora il pudore, che tutela la nostra intimità, difende pure la nostra libertà. La protegge, in quel nucleo dove la nostra identità personale decide che relazione instaurare con l’altro. Il pudore allora non è una faccenda di vestiti o di abbigliamento intimo, ma una... Read more →

Allarme obesità nel continente più povero del mondo

Siamo abituati a pensare all’Africa come al continente più povero del mondo, dilaniato da conflitti, in cui milioni di persone sono malnutrite e muoiono di fame. Il paradosso è che, accanto a questa situazione ancora grave e diffusa, sempre più africani da due decenni a questa parte hanno iniziato a convivere con il problema opposto, ovvero l’obesità, foriero di nuove ma non meno terribili conseguenze. La rapida urbanizzazione, la crescita... Read more →