«Credo che il volontariato sia un’opportunità straordinaria, che tutti dovrebbero cogliere perché ti porta a conoscere valori importantissimi e a confrontarti con diverse realtà... La cosa più bella è vedere come da queste piccole associazioni nascano grandi famiglie dove regnano amicizia, amore, gentilezza e uguaglianza, valori di grande esempio per tutti, soprattutto al giorno d’oggi… Il volontariato non si fa necessariamente aderendo a un’associazione, ma compiendo piccoli gesti di altruismo quotidiani: aiutare chi è in difficoltà richiede un piccolo sforzo, ma ci rende grandi».
Parole di Beatrice, 17 anni, di Cagliari, che ha partecipato al progetto GioeVo (Giovani e Volontariati), promosso dalla Convol e finanziato da Fondazione Con il Sud.
Dentro queste parole c’è tutto l’entusiasmo per l’esperienza fatta all’interno di un’associazione di volontariato e la scoperta quindi di una realtà nuova – quella associativa, appunto. E nello stesso tempo c’è la tentazione di sfuggirle subito, dicendosi e dicendo agli altri che il volontariato, comunque, si può fare anche al di fuori di essa. Il che è vero, ma detto dai giovani può essere un problema per le associazioni tradizionali, perché rivela la difficoltà a coinvolgersi in una realtà strutturata.
Come dunque coinvolgere i giovani nel volontariato, intendendo quello che si fa appunto nelle associazioni (e quindi un minimo organizzato, continuativo, con un peso “politico”)? È la domanda a cui ha cercato di rispondere il progetto GioeVo, che si è svolto in quattro regioni (Campania, Sardegna, Puglia e Sicilia), coinvolgendo 16 istituti superiori e 36 associazioni. Il progetto ha proposto un percorso in tre tappe: sono state presentate nelle classi le attività delle organizzazioni di volontariato del territorio; sono state proposte esperienze dirette nelle associazioni stesse (utilizzando il monte ore previsto dall’alternanza scuola-lavoro); infine è stato chiesto ai giovani di presentare ai compagni l’esperienza fatta, facendosene “propagatori” secondo la metodologia della peer education. ...
scritto di Paola Springhetti, pubblicato in Vita.it del 25 settembre 2019
Il volume con i risultati della ricerca si possono scaricare a questo link
snippet di Alessandro Bruni