di Renato Bruni.
Girando per il Piemonte, ho scoperto che gli alpini non muoiono ma "vanno avanti".
E' un prestito da un'immagine di Seneca, tanto bella quanto irrealizzabile per noi stolti. Noi, che andiamo avanti con gli occhi annebbiati dalle lacrime pensando ai nostri cari, appena andati avanti lasciando un po' di sé a qualcun altro della fila, aiutandolo a continuare più di quanto non avrebbe potuto fare da solo.
"Considera come il tempo passa velocemente e come è breve questo terreno cammino che percorriamo in gran fretta; osserva questa schiera di uomini che tendono alla stessa meta, a brevissima distanza l'uno dall'altro, anche quando gli intervalli a noi sembrano lunghissimi: quello che tu credi scomparso ti ha solo preceduto. Ora dovendo percorrere anche tu quella via, vi può essere una stoltezza maggiore che piangere colui che è andato avanti?"
scritto da Renato Bruni nel Facebook dell'autore il 20 gennaio 2021
segnalato da Alessandro Bruni