di Redazione di Redattore sociale.
Il 2022 è iniziato male e i sindacati di polizia penitenziaria sono già sul piede di guerra. Con il suicidio per impiccagione di un detenuto presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia, preceduto di circa ventiquattr’ore da quello registrato nel penitenziario di Salerno, sale a due la tragica conta dei morti di carcere nei primi due giorni dell’anno 2022. E il bilancio sarebbe ancora peggiore se un altro detenuto che aveva tentato la stessa terribile sorte non fosse stato soccorso in tempo dalla Polizia penitenziaria presso la Casa Circondariale di Genova Marassi. A questo, si aggiunge l’evasione di sabato di un pericoloso detenuto dalla Casa Circondariale di Vercelli.
Una situazione che ha allarmato i sindacati di polizia penitenziaria, appunto, che nelle ultime ore hanno preso una dura posizione.
“Il suicidio di un detenuto a Vibo Valentia - dove solo pochi giorni fa un altro detenuto extracomunitario aveva tentato di togliersi la vita dandosi fuoco ed è tuttora ricoverato in gravi condizioni nel centro Grandi Ustionati del l'ospedale Cardarelli di Napoli - è il secondo dell’anno appena iniziato dopo il suicidio avvenuto a Capodanno a Salerno.
scritto da redazione di Redattore sociale, pubblicato il 3 gennaio 2022
segnalato da Alessandro Bruni