di Giacomo Papi. Pubblicato in Il Post del 29 marzo 2022.
Ci sono due ragioni per cui, di fronte alle guerre e alle tragedie della storia, il primo istinto di una parte consistente dell’opinione pubblica occidentale è prendersela con l’Occidente: la prima è nobile, la seconda è ignobile.
La ragione nobile ha la sua origine nel rifiuto della somiglianza. La familiarità ci riguarda più dell’estraneità perché ci si sente più responsabili per le mancanze di parenti e amici che per i delitti di chi non conosciamo. Se ad agire male sono quelli a cui sentiamo di appartenere e assomigliare ci sentiamo colpevoli e reagiamo accusandoli. È a causa di questo istinto, che coincide con il senso di comunità, se le ipocrisie, le convenienze, le prepotenze dell’Unione europea, degli USA e della NATO possono apparire più riprovevoli di quelle di un qualsiasi dittatore sparso per il mondo: ci riguardano e ci assomigliano di più, quindi ci scandalizzano di più.
La ragione ignobile ha la sua origine nell’accettazione della differenza. Si deve, cioè, a un istinto colonialista e razzista, ma inconfessato, inconfessabile e inconsapevole, che fa di tutto per sembrare il suo opposto. Chi reagisce accusando l’Occidente di ogni male che accade nel mondo, in fondo in fondo pensa che tutti gli altri non siano pienamente responsabili delle proprie azioni, come i selvaggi che sono innocenti per definizione.
segnalato da Alessandro Bruni