di Chiara Pellegrino, pubblicato in Oasis del 25 marzo 2022.
Questa settimana i media arabi hanno dato ampio risalto alla nuova configurazione geopolitica che si sta profilando in Medio Oriente in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina.
Apriamo la rassegna con il vertice trilaterale che si è tenuto martedì tra il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, il principe ereditario di Abu Dhabi Muhammad bin Zayed e il primo ministro israeliano Naftali Bennett a Sharm el-Sheikh, in Egitto.
Gli editorialisti si sono divisi essenzialmente su due posizioni: chi ha visto nel vertice la nascita di una nuova alleanza arabo-israeliana e chi, invece, ha lamentato l’assenza della questione palestinese tra i temi discussi dai tre leader.
Sulla prima posizione si colloca Al-‘Arab, quotidiano panarabo con sede a Londra vicino alla sensibilità emiratina, che ha parlato della nascita di un’alleanza «capace di soddisfare le aspirazioni di sviluppo e stabilità nella regione lasciandosi alla spalle i retaggi di guerre, diverbi e slogan del passato». Per al-‘Arab, questa alleanza è un segnale lanciato all’Arabia Saudita che, visti i cambiamenti in atto e il disimpegno americano nella regione, non può più temporeggiare.
Sulla seconda posizione si colloca invece al-Quds al-‘Arabī, quotidiano londinese fondato dalla diaspora palestinese, che ha titolato Vertice di Sharm el-Sheikh: la Palestina è stata la più grande assente, e ha concluso in tono sarcastico dicendo che non si può parlare di «sicurezza nazionale araba» se prima non si affronta la questione israelo-palestinese.
Lo stesso editoriale ha messo in luce il tempismo di questo vertice, organizzato, non a caso, a pochi giorni di distanza dall’incontro tra Mohammad Bin Zayed e il presidente siriano Bashar al-Assad, avvenuto la settimana scorsa negli Emirati. Tre sarebbero gli obbiettivi di questo incontro secondo il quotidiano filo-palestinese: allontanare Damasco da Teheran, consolidare in maniera indiretta l’asse degli accordi di Abramo e mantenere aperto il canale con Mosca alla luce dell’invasione russa dell’Ucraina.
segnalato da Alessandro Bruni
Commento di Alessandro Bruni. Ma allora con un po' di buona volontà si può trovare almeno un modo di discutere pacatamente! E tra Ucraina e Russia, quando?