di Riccardo Bonacina. Giornalista, fondatore di Vita.it. Pubblicato in Vita.it del 10 maggio 2022.
«La task force europea ha accertato oltre 13mila casi di disinformazione russa in Europa dal 2014 ad oggi» ha rilanciato questo allarme pochi giorni fa il Copasir che vuol capire di più sulla partecipazione di opinionisti russi embedded nei talk show italiani. In particolare, la presenza di Nadana Fridirkhson giornalista di Zvedza (emittente tv pubblica di proprietà del Ministero della difesa russo) che è comparsa più volte a L’Aria che tira e Dimartedì su La7 e a Cartabianca su Rai 3, negando la stessa esistenza di una guerra e accusando la Tv italiana di censura (sic), quella al giornalista amico di Putin Vladimir Solovyev che ormai è ospite fisso di Massimo Giletti a Non è l’Arena ed è considerato la voce ufficiale del Cremlino, ma persino di Alexander Dugin, il filosofo ideologo di Putin e riferimento culturale dell’estrema destra italiana (intervistato in esclusiva da Paolo Del Debbio su Rete 4) e Maria Zakharova, la portavoce del ministero degli Esteri russo, anche lei intervistata in vari programmi Mediaset. Senza dimenticare, ovviamente, la contestatissima intervista (si fa per dire) di Giuseppe Brindisi a Sergei Lavrov a Zona Bianca sempre su una rete Mediaset.
segnalato da Alessandro Bruni