di Alessandro Rosina. Demografo, studia i mutamenti sociali. Pubblicato nel blog dell'autore e in Il sole 24 ore del 23 maggio 2022.
L’Italia è un paese che da troppo tempo sottovaluta il ruolo della demografia con la conseguenza di trovarsi con squilibri strutturali interni tra i peggiori al mondo.
L’Italia è un paese che da troppo tempo sottovaluta il ruolo della demografia con la conseguenza di trovarsi con squilibri strutturali interni tra i peggiori al mondo. Lo stesso Piano di ripresa e resilienza non mette la transizione demografica tra le sfide strategiche che caratterizzano il nostro paese. Questo significa che l’Italia non ha un piano per contenere gli squilibri demografici con obiettivi predefiniti da monitorare. L’approccio prevalente è quello di cercare di gestirne le conseguenze, si tratti dell’aumento della popolazione anziana o della diminuzione della popolazione scolastica.
Nel portale “Italia domani”, anche quando si fa riferimento a misure importanti sul versante delle politiche familiari, come il “Piano asili nido”, si afferma che l’obiettivo è quello di migliorare l’offerta educativa fin dalla prima infanzia e incoraggiare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro conciliando vita familiare e professione. Viene insomma esplicitata l’idea che grazie ai nidi le donne con figli possono maggiormente anche lavorare, ma non viene preso in considerazione il fatto che le persone che lavorano possono essere messe nelle migliori condizioni per avere figli.
segnalato da Alessandro Bruni