di Boris Pahor. Scrittore sloveno. Autore del libro autobiografico "Figlio di Nessuno". La nave di Teseo Editore. Presentazione pubblicata in Linkiesta del 30 giugno 2022.
Intellettuali, poeti, economisti, scienziati unitevi! Solo voi potete dare una soluzione politica all’ineguaglianza sociale, promuovendo principi umanitari universali. Dopo decenni di denuncia del crimine d’inquinamento, che i governi a lungo hanno bollato come fantasie, i grandi della terra alla fine hanno dovuto riconoscere il disastro che attanaglia il pianeta dal punto di vista ecologico.
Abbiamo preso coscienza che dobbiamo difendere i nostri diritti primari a respirare un’aria pulita, a mangiare del cibo sano, a trovare un ambiente non degradato. Condividiamo un destino planetario, quello di una Terra che divenga patria di tutti noi, come sostiene il filosofo Edgar Morin. Dobbiamo pensare a un mondo senza frontiere. E perché sia più giusto è giunto il momento per noi tutti di ribellarci alla dittatura del denaro.
La schiavitù al capitale, agli oggetti ci ha reso disumani. A cosa è servito combattere il fascismo se abbiamo perso la nostra umanità? Abbiamo dimenticato le grandi battaglie vinte contro le dittature del Novecento? Siamo un continente senza memoria.
segnalato da Alessandro Bruni