di Giuseppe Maiolo. Psicoanalista del costume. Pubblicato nel blog dell'autore e in L'Adigetto del 19 giugno 2022.
Cari studenti della maturità!
L’esame di stato che state per affrontare, una volta chiamato «di maturità», è una delle esperienze più intense e ricche di significati che farete nella vita.
Si ricorderà per sempre, anche se vi saranno altri esami più impegnativi da superare.
Non a caso pure in età avanzata sogniamo la maturità ogni volta che ci sono grandi cambiamenti o decisioni importanti da prendere perché è una prova che ha un grande valore simbolico.
Da una parte verifica le competenze raggiunte alla fine di un ciclo di studi, ma dall’altra è un rito di passaggio, uno dei pochi che rimangono, che scandisce un cambiamento di stato sociale, culturale e psicologico e rimanda al livello di maturità raggiunto.
Se volete, segna la transizione dalla posizione di figlio-studente a quella di adulto che da qui in poi sarà in grado di prendere la parola a nome suo, si sentirà autorizzato a fare scelte personali e a prendere decisioni autonome.
segnalato da Alessandro Bruni