di Redazione di Redattore sociale del 7 luglio 2022. focus caregiver
Alle Rsa le famiglie preferiscono le “badanti”. Per assistere un proprio familiare anziano o non autosufficiente, il 58,5% delle famiglie non esita a scartare il ricorso a una Rsa (Residenza sanitaria assistenziale), preferendo l’assunzione di una “badante”. Solo il 41,5% delle famiglie prende in considerazione la scelta di una Rsa: di queste, il 21,3% si rivolgerebbe a una struttura convenzionata, il 14,2% a una privata, il restante 6% a una pubblica.
Ed ancora: le donne mostrano l’orientamento più marcato ad evitare una Rsa (il 60,1% rispetto al 56,1% degli uomini). Anche gli stessi anziani sono scettici sul ricorso a una Rsa: dal 50,8% di chi ha un’età inferiore ai 55 anni si passa al 52,9% di chi ha un’età compresa tra 55 e 64 anni, per salire al 69,5% degli over 64. È quanto emerge dal report “Le famiglie, il lavoro domestico, i caregiver, le Rsa”, il quarto elaborato nell’ambito del progetto “Welfare familiare e valore sociale del lavoro domestico in Italia”, realizzato dal Censis per Assindatcolf, l’Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico, che nel mese di maggio ha sottoposto un sondaggio a un campione rappresentativo dei propri associati.
“Dalle analisi contenute nel report si ricava la rappresentazione di un sistema di welfare ancora zoppicante, al quale non corrisponde un’iniziativa riformatrice tempestiva – sottolinea il Censis -. Il disegno di legge ‘Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno del caregiver familiare’, datato agosto 2019, è ancora fermo in Senato”.
segnalato da Alessandro Bruni