Intervista di Luigi Lupo a Flavia Trupia di “Per La Retorica”. Pubblicato in True-News del 23 agosto 2022.
L’ars oratoria è da sempre uno strumento della comunicazione politica. E, in tempi di campagna elettorale, slogan, espressioni e modalità di rivolgersi all’elettorato caratterizzano il linguaggio di ogni candidato.
Partiamo da Giorgia Meloni, la vera protagonista di questa campagna elettorale, accreditata, secondo molti sondaggi, a trionfare alle prossime elezioni.
Mi ha colpito il video che ha pubblicato in tre lingue il 10 agosto, nel quale parla inglese, francese e spagnolo in modo spigliato. Sembra stia cercando di trovare un antidoto al topos secondo il quale la destra è popolata da personaggi incolti e beceri. Che cos’è un topos? È quell’argomento stereotipato e di sicuro successo, che ricorre nella letteratura e nei discorsi. Giorgia Meloni cerca di ribaltare questo topos, mostrandosi come una statista poliglotta.
Non solo. Ostenta anche pacatezza e un approccio filo-europeo. Un’inversione a U, rispetto al comizio in Spagna del giugno scorso, pronunciato per sostenere Macarena Olona di Vox alla presidenza dell’Andalusia.
segnalato da Alessandro Bruni