di Massimo Mantellini. Giornalista. Pubblicato nel blog dell'autore del 24 agosto 2022.
Talvolta simile giornalismo è spontaneamente vicino alle cause e ai modi di una certa politica, altre volte (sempre più spesso) produce spazzatura per propria scelta economica e non per semplice parentela politica. Si crea così un effetto volano da un certo punto di vista virtuoso: i peggiori politici utilizzano l’autorevole marchio giornalistico di tizio e caio per giustificare le proprie scelte comunicative.
E ancora una volta risulta lampante come il giornalismo nel suo complesso in questo Paese sia utile fantoccio e servo stupido a un approccio reazionario al mondo. L’esatto contrario della ragione per cui era nato e di cui continua a vantarsi. Quando i giornali invocano il proprio ruolo (da remunerare) negli equilibri democratici e nel pluralismo informativo semplicemente mentono sapendo di mentire.
segnalato da Alessandro Bruni