di Barbara Berti. Pubblicato in Luce del 11 novembre 2022.
Approfondire la figura dell’operatore all’affettività per i disabili. E’ quanto propone Iacopo Melio, consigliere Pd della Regione Toscana proponendo un atto che impegni la Giunta ad attivarsi per approfondire “la figura dell”Operatore all’emotività, all’affettività, alla corporeità e alla sessualità per persone con disabilità” e a stimolare il Parlamento per rilanciare una proposta di legge. Una professione che ha a che fare con un diritto fondamentale, riguardante il benessere psicofisico ed emotivo, il cui riconoscimento resta fermo in Parlamento da troppo tempo”. Una professione che niente ha a che vedere con il ‘sex work’ ma con il supporto terapeutico anche per migliaia di famiglie disperate che oggi, in piena solitudine, sono incapaci di gestire situazioni assai pesanti in quanto prive di strumenti adeguati e supporti istituzionali. Per questo ho chiesto che la Regione Toscana, per quanto di sua competenza, stimoli il Parlamento per rilanciare una proposta di legge in materia, da approvarsi quanto prima”. Alla Camera dei Deputati ed in Regione Lombardia è stato già presentato un disegno di legge avente come oggetto: ‘Disposizioni in materia di sessualità assistita per persone con disabilità” ed abbiamo verificato che questa figura non andrebbe contro nessuna legge in vigore”.
sintesi di Alessandro Bruni
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