di Giovanni Caprio. Pubblicato in Pressenza del 2 marzo 2023.
Fondazione ISMU (Iniziative e Studi sulla Multietnicità) ETS stima che al 1° gennaio 2022 gli stranieri presenti in Italia siano poco più di 6 milioni, 88mila in più rispetto alla stessa data del 2021. Il bilancio demografico mostra quindi una moderata ripresa della crescita della popolazione straniera in Italia. Diminuisce invece la componente irregolare, che si attesta sulle 506mila unità, contro le 519mila dell’anno precedente (-2,5%).
Il calo degli irregolari è dovuto principalmente all’avanzamento delle pratiche relative alla sanatoria 2020. Il 2021 segna un significativo aumento di nuovi permessi di soggiorno (circa 242mila, +127% rispetto all’anno precedente). Sul fronte lavorativo, nel 2021 assistiamo a una crescita sia del tasso di attività degli stranieri sia del tasso di occupazione. Non migliorano invece i dati sulla povertà: nel 2021 quella assoluta interessa il 30,6% delle famiglie di soli stranieri, quasi quattro punti percentuali in più rispetto al dato rilevato nel 2020. E’ quanto emerge dal XXVIII Rapporto sulle migrazioni 2022 presentato ieri a Milano.
Un Rapporto che evidenzia l’alta incidenza di famiglie immigrate in condizioni di povertà assoluta e relativa, anche tra gli stranieri regolarmente occupati, diventata la spia del diffondersi del lavoro “povero”, non più in grado di generare integrazione, ma che anzi produce disagio sociale. Le numerose criticità che caratterizzano il mercato del lavoro degli immigrati evidenziano, si sottolinea nel Rapporto, la necessità di una nuova governance dei processi migratori e di inclusione (già oggetto di analisi del Libro bianco sul governo delle migrazioni elaborato da ISMU).
Sul fronte scolastico, nell’anno 2020/2021, per la prima volta da circa 40 anni si registra una diminuzione del numero degli alunni con background migratorio (sono circa 865mila, con una flessione di 11.413 rispetto al precedente anno scolastico). Si segnala inoltre che i nati in Italia rappresentano il 66,7% degli alunni con cittadinanza non italiana.
sintesi di Alessandro Bruni,
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