di Redazione di Alley Oop e di Vita.it. con contributi di giornaliste di redazione e di autrici indipendenti. Snippets scelti da Alessandro Bruni.
Lo sguardo delle donne ha oggi una concreta prospettiva di disobbedienza al maschilismo e di libertà personale, che dà origine a un sondare nuovo il fragile e tempestoso confine dell'umanità maschilista. Oggi la donna non è solo impegnata a far valere i suoi diritti, ma ha uno sguardo soggettivo pensante, seppur sempre seduttivo, mentre l'uomo tende a guardare oggettivamente per cogliere i segnali di disponibilità pur sempre con un velo di potere. Questo atteggiamento mentale porta le donne a vivere un mondo relazionale differente con le cose e con l'altro sesso. Sulla base di questi presupposti questa categoria del blog cerca di proporre la visione al femminile del mondo per coglierne le differenze e le qualità.
Autismo, con la musicoterapia migliorano le capacità relazionali e motorie scritto da Alley Oop. «La Musicoterapia può essere un’importante risorsa per i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico, è infatti capace di ridurre lo stress e migliorare le capacità comunicative, relazionali e motorie». Ad affermarlo, in occasione della Giornata Europea della Musicoterapia del 15 novembre è Marinella Maggiori, presidente dell’Associazione Italiana Professionisti della Musicoterapia (AIM) e musicoterapeuta del Centro Terapeutico dell’Antoniano di Bologna, che da oltre 40 anni offre trattamenti riabilitativi per bambini con disturbi dell’età evolutiva. Autismo e musicoterapia «Le diagnosi di...
Donne e lavoro, l'emancipazione economica fa bene ai conti pubblici scritto da Greta Ubbiali. L'emancipazione economica delle donne ha molti effetti positivi sullo sviluppo dei Paesi: stimola la produttività, fa crescere l'uguaglianza dei redditi e aumenta la diversificazione economica che, a sua volta, sostiene la resilienza economica, dice il Fondo Monetario Internazionale. Insomma, più donne lavorano, più le economie crescono. Una maggiore partecipazione femminile al mondo del lavoro retribuito non è solo più giusto, ma sarebbe anche economicamente vantaggioso. Più precisamente, stima l’Ocse, se il contributo economico delle donne fosse uguale a quello degli uomini, nel 2025 il Pil annuo ammonterebbe a 28...
Diversità&Inclusione, per la prima volta in Italia la European Platform of Diversity Charters scritto da Alley Oop. “La diversità, l’inclusione, l’uguaglianza e la non discriminazione rimangono priorità dell’agenda politica della Commissione Europea. Vogliamo costruire società e ambienti di lavoro inclusivi e diversificati in cui ognuno nella propria unicità possa contribuire. Ma non potremmo farlo senza il coinvolgimento dei nostri partner: ecco perché tutte le 26 Carte della Diversità e i loro firmatari sono così importanti”. La Commissaria per l’Uguaglianza della Commissione Europea, Helena Dalli, in occasione della riunione a Milano dei rappresentanti delle Diversity Charters di 26 Paesi membri dell’Unione Europea...
Gen Z e lavoro, visionari o viziati? scritto da Silvia Pagliuca. I giovani sono viziati e poco avvezzi al sacrificio o provano a dare risposte a domande che fino a qualche tempo fa nessuno aveva il coraggio di fare? Ha fatto il giro del mondo il video in cui la giovane tiktoker, Brielle Asero, si è detta sconvolta dall’idea di dover affrontare una giornata lavorativa da 8 ore: “Come posso avere tempo per vivere se lavoro dalle 9 alle 17 e in più ne impiego altre due per raggiungere il luogo di lavoro?” ha detto in lacrime, generando reazioni contrastanti sul web. Un lavoro da 8 ore, del resto, è per la maggior parte delle persone la normalità. Ma chi l’ha detto che debba...
Lbtq+, in quali Paesi è ancora illegale essere gay? scritto da Micaela Cappellini. Essere gay, lesbica, bisessuale o transgender può essere ancora reato? In molti Paesi del mondo sì. Per l’esattezza, in più della metà: il 62% degli Stati oggi perseguita legalmente chi appartiene alla comunità Lgbt. A dirlo sono i Franklin & Marshall Global Barometers, che monitorano gli avanzamenti nei diritti in 204 territori: i 192 stati membri dell’Onu più alcune realtà non sovrane come Hong Kong, la Cisgiordania o l’Irlanda del Nord. La buona notizia che emerge dall’ultima edizione del monitoraggio è che nel mondo il rispetto è aumentato. Dieci anni fa, i Paesi dove dichiararsi Lgbt era legale erano...
Epidemia di solitudine o incapacità di stare soli? scritto da Biancamaria Cavallini. Quasi 1 adulto su 4 si sente solo. È quanto emerge da una nuova ricerca condotta in 142 paesi. L’indagine ha inoltre rilevato che i più alti tassi di solitudine si riscontrano tra i giovani adulti, in età compresa tra i 19 e i 29 anni. Sono invece gli anziani over 65 quelli a stare meglio da questo punto di vista, con una percentuale di vissuti di solitudine che si assesta al 17%. Una dimostrazione del fatto che - diversamente da quanto spesso si crede - sentirsi soli non è qualcosa che appartiene necessariamente alla fase dell’invecchiamento, ma un’esperienza che può colpire chiunque. Non sono rilevanti, infine, le...
C'è ancora domani, quanto è diversa la vita delle donne di oggi? scritto da Letizia Giangualano. È strano aver trovato qualcosa di sè nel film "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi? Cosa c'entriamo noi, nel 2023, con la storia di una donna qualunque della prima metà del Novecento? Il fatto è che non bisogna lasciarsi ingannare dal bianco e nero e dalla patina neorealista: perché sotto le mentite spoglie di un film "storico" in realtà c'è il racconto di un'Italia che ancora sta cercando se stessa, un'Italia femmina che prova ancora a definirsi al di là dei ruoli sociali che, troppo spesso, nel passato come oggi, sono gabbie che frenano le donne sulla via dell'autoaffermazione. E così in tante sedute sulle...
"Burqa Queen", ridare voce alle afghane contro la violenza talebana scritto da Eleonora Cipolletta. "Burqa Queen" racconta di Layla, Faruz e Farida. La storia di tre donne che è la storia di tutte le donne afghane dopo la riconquista del potere dei talebani in Afghanistan. È un libro carico. Carico dei divieti in una vita che non è vita se nasci donna, carico delle ingiustizie e delle "tradizioni”" che vogliono che sia così, carico della violenza verso le donne e della volontà di renderle invisibili, annientando ogni loro diritto. Loro che per 20 anni si erano rimboccate le maniche per costruire una società civile, ora uccisa, evacuata o nascosta. Le stesse donne che ora si sentono "pezzi di carta appallottolati che...
Se la tv non riconosce la violenza l’unica arma è formare a tutti i livelli scritto da Simona Rossitto. Trasmissioni televisive che derubricano la violenza maschile contro le donne in semplice conflitto; forme di vittimizzazione secondaria che fioccano nonostante la maggiore attenzione da parte della società; e un substrato culturale duro a morire, tra la difficoltà di declinare al femminile cariche tradizionalmente maschili, formazione ancora insufficiente e scuola che veicola ancora stereotipi di genere laddove dovrebbe gettare le basi del cambiamento culturale. Stigmatizzando in egual misura la violenza esercitata da maschi e da femmine. E’ un faccia a faccia a tutto tondo sui temi della violenza sulle donne e della...
Guerra, Onu chiede che al tavolo per la pace siedano anche le donne scritto da Eleonora Cipolletta. Oltre 600 milioni di donne vivono in Paesi colpiti da conflitti, dichiara l’Onu, in un momento storico in cui le tensioni stanno esplodendo in diverse parti del mondo. Una guerra parallela che non si racconta e che quasi mai trova giustizia, è quella che i soldati combattono contro le donne e i loro corpi. La violenza sessuale è il crimine di guerra più antico, più taciuto e meno condannato, costituisce un'arma di guerra, utilizzata per degradare e subordinare le donne, punire quelle politicamente attive e, attraverso i loro corpi, umiliare il nemico. Il rapporto punta i riflettori sulla situazione umanitaria della...
Sulle pietre d’inciampo costruiamo la casa della memoria scritto da Maria Luisa Colledani. Una patina nera per sfregiare la memoria, la storia, il nostro essere comunità. Il 30 ottobre 2023, in via Dandolo a Roma, due pietre d’inciampo sono state imbrattate con vernice nera, quasi a farle sembrare bruciate. Ricordano Michele Ezio Spizzichino e Aurelio Spagnoletto, 36 e 39 anni, che il 16 maggio 1944 venivano prelevati dalla loro casa di Trastevere, per finire bruciati nei forni crematori di Auschwitz. Da Milano a Parigi Il presidente della Comunità ebraica di Roma, Victor Fadlun, confessa tutta la sua preoccupazione davanti a questo atto gravissimo: «Non cediamo al terrore». Il sindaco della capitale ha...