di Redazione di Oasis. Avamposti di amicizia. Prove di incontro tra cristiani e musulmani. Pubblicato il 24 giugno 2024.
Dopo “Il Mediterraneo come destino. I grandi protagonisti del dialogo”, Oasis propone una nuova serie podcast, realizzata da WIP Italia con il sostegno della Fondazione Cariplo. Il tema generale non è molto diverso da quello proposto l’anno scorso. Gli episodi che compongono la nuova serie fanno ancora i conti con la sfida dell’interazione tra religioni e culture.
A cambiare è la prospettiva. Al centro del podcast precedente c’erano sei figure, molto diverse una dall’altra, ma tutte accomunate dalla capacità di avvicinare le due sponde del Mare Nostrum. I nuovi episodi, invece, sono dedicati innanzitutto a dei luoghi, dal deserto siriano al scintillante distretto culturale di Abu Dhabi, passando per il Cairo, la medina di Meknes, la montagna berbera, la periferia milanese. A renderli significativi non è però un fatto puramente geografico. Ognuno di essi, infatti, rappresenta una postazione avanzata, un avamposto appunto, sulla frontiera dell’incontro tra cristiani e musulmani.
Dietro i luoghi, e dentro i luoghi, anche questa volta ci sono quindi uomini e donne in carne ed ossa. Non dei solisti, ma gruppi di persone, talvolta vere e proprie comunità, la cui vocazione è la vita insieme all’altro. Alcuni sono degli apripista, dei fondatori; altri dei seguaci o degli eredi, chiamati a mettere a frutto o a continuare un’intuizione che li precede. Le loro sono “prove d’incontro”, nei diversi significati che può assumere questo termine: dei tentativi, con tutto ciò che ne consegue: errori e correzioni, riuscite e insuccessi, passi avanti e battute d’arresto; ma anche delle testimonianze, delle dimostrazioni, e dunque non discorsi o teorie, ma esperienze in atto; e infine delle occasioni di verifica, segnate anche dalla fatica che sempre accompagna la generazione.
Per la loro natura di “prove”, nessuna delle storie che raccontiamo offre un copione già scritto, per usare una metafora che si addice a un podcast, che altri potrebbero limitarsi a recitare. Ognuna, però, dà qualche indicazione e ha qualcosa da dire a chi è impegnato nel dialogo islamo-cristiano o anche solo a chi s’interroga sulle possibilità della convivenza interreligiosa e interculturale.
La prima puntata è dedicata al monastero di Mar Musa e a Paolo Dall’Oglio.
La vita, l’opera e l’eredità del gesuita italiano che in Siria ha ridato vita a un antico monastero, facendone un luogo di ospitalità e di dialogo. Con interviste a Suor Carol Cook Eid, Asmae Dachan e Lorenzo Trombetta.
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