di Redazione tratto da Confronti extra di giugno 2024
- La pace si costruisce “attraversando” il conflitto di Paolo Naso (Docente di Scienza politica all’Università Sapienza di Roma). Dall’attacco del 7 ottobre scorso a Israele da parte di Hamas, che ha scaturito una controffensiva enorme di Israele e un conflitto che sta generando decine di migliaia di morti, si sono pronunciate troppe certezze e sono state pronunciate troppe parole d’odio, talvolta ammantate da parole nobilitanti come “verità”, “giustizia “, “pace”. Leggi l'articolo completo.
- Israele e Gaza. Il giorno dopo di Giorgio Gomel (Economista, è membro dell’Istituto Affari Internazionali (IAI), del Comitato direttivo di Jcall-Italia e dell’organizzazione Alliance for Middle East Peace). Se nella guerra tra Hamas e Israele la questione più urgente concerne gli interventi umanitari volti ad assistere la popolazione di Gaza, sono molti i nodi ancora irrisolti, tra cui le trattative per la riconsegna degli ostaggi e come procedere per una trattativa di cessate-il-fuoco. Ma, quando cesseranno le ostilità, sarà possibile trovare una risoluzione equa e a lungo termine del conflitto? Leggi l'articolo completo
- La fine del Cristianesimo in Medio Oriente? di Luigi Sandri (Redazione Confronti), Il conflitto militare avviato il 7 ottobre 2023 dall’attacco del Movimento di resistenza islamico (Hamas) contro lo Stato ebraico, tra i molti altri e anche più gravi effetti, quello di diminuire sensibilmente in quelle zone, e quasi azzerarla, la presenza cristiana. Leggi l'articolo completo.
- Il ruolo delle Chiese nel dibattito sul conflitto israelo-palestinese di Fulvio Ferrario (Professore di Teologia dogmatica presso la Facoltà valdese di Teologia di Roma). Nel fuoco del pluridecennale dibattito sul conflitto israelo-palestinese sono coinvolte anche le Chiese cristiane. In questo articolo si formulano degli “appunti” su quali caratteristiche (non) dovrebbe avere una “postura ecclesiale”. Leggi l'articolo completo.
- L’apocalisse del conflitto di Brunetto Salvarani (Teologo, Facoltà Teologica dell'Emilia-Romagna). La ripresa del conflitto israelo-palestinese dal 7 ottobre scorso s’innnesta in una spirale di odi e risentimenti reciproci che sta infettando le vocazioni autentiche dell’ebraismo e dell’islam. Oltre al numero enorme di vittime, feriti e sfollati, il suo lascito malato è l’ulteriore benzina fornita ai fondamentalisti delle due parti, idolatri rabbiosi votati alla narrativa della paura e della violenza sistematica. Leggi l'articolo completo.
- Palestinesi e israeliani uniti nel nome della pace. Si può fare! Intervista a Wasim Almasri (Allmep) a cura di Michele Lipori (Redazione Confronti) Intervistiamo Wasim Almasri, palestinese, direttore dei programmi dell’Alleanza per la pace in Medio Oriente (Allmep), una coalizione di oltre 170 organizzazioni che mirano alla cooperazione interpersonale, all’uguaglianza, alla società condivisa, alla comprensione reciproca e alla pace tra le loro comunità. Leggi l'articolo completo.
- USA, luci ed ombre dei movimenti studenteschi di Davide Lerner. Le proteste nei campus statunitensi stanno mettendo in evidenza le diverse spaccature della società americana. Una situazione le cui conseguenze potrebbero riverberarsi sulla tornata elettorale di novembre. Leggi l'articolo completo.
- Oltre il dolore, la speranza congiunta di palestinesi e israeliani di Redazione Confronti. Ogni anno, le organizzazioni Combatants For Peace e Parents Circle-Families Forum organizzano una cerimonia congiunta israelo-palestinese con l’intento di dare un’opportunità – pressoché unica – per israeliani e palestinesi di piangere insieme ed essere uniti nel chiedere la fine dello spargimento di sangue. Leggi l'articolo completo.