di Paolo Venturi. Direttore Aiccon, Pubblicato nel sito il 19 giugno 2024.
Un contributo a favore dell’Economia Sociale redatto partire dai contenuti tratti dall’intervento di Paolo Venturi (Direttore AICCON Research Center) in occasione dell’evento “Le città per l’economia sociale. Per un futuro giusto e sostenibile” promosso da Città metropolitana di Bologna e Comune di Bologna con il patrocinio Regione Emilia-Romagna.
Una nuova visione per l’Economia Sociale
- Oltre la visione estrattiva dell’economia – La dimensione sociale non è una tassa sull’economia; è l’essenza del suo valore.
- Ridefinire la competizione – Il Piano d’Azione per l’Economia Sociale non è solo una politica che riconosce la rilevanza dei soggetti dell’Economia Sociale; incarna un concetto diverso di competizione, ancorandolo alla cooperazione e alla coesione.
Un appello per un cambiamento radicale
- Dalla diagnosi alla terapia – La nostra epoca richiede azioni radicali. Dobbiamo andare oltre la diagnosi e agire una terapia per rigenerare i meccanismi di creazione del valore. La promozione dell’Economia Sociale è indispensabile per uscire dal riduzionismo generato dalla dicotomia “Stato-Mercato” e per valorizzare il ruolo della comunità al centro dello sviluppo sostenibile. L’economia sociale è il riflesso di un paradigma civile, un paradigma tripolare: Stato-Mercato-Comunità.
- Origini Trasformative – L’Economia Sociale non è nata solo per riparare i danni, ma per trasformare contesti, politiche ed economie, affrontando le grandi transizioni e sfide dei nostri tempi: ambientali, sociali, digitali e democratiche.
Promuovere l’Economia Sociale come agente di trasformazione
- Attivazione Nazionale e Locale – Abbiamo bisogno di un piano nazionale e di un forte attivismo a livello cittadino per promuovere l’Economia Sociale come forza trasformativa capace di risolvere i compromessi. Le transizioni non sono neutrali.
Piano Nazionale sull’Economia Sociale: una prospettiva radicale
- Approccio Orientato alla Missione – Abbiamo bisogno di un piano missionario, non solo di un piano settoriale.
- Pianificazione Intersezionale – È essenziale promuovere una visione che integri tutti i settori, ridisegnandoli con una logica inclusiva, partendo da quei settori in cui si generano le maggiori disuguaglianze, come il diritto alla casa, la salute, il lavoro e l’educazione
- Ecosistema Abilitante – Abbiamo bisogno di un piano abilitante che costruisca un ecosistema di servizi, incentivi finanziari e strumenti fiscali capaci di promuovere la biodiversità dell’economia sociale.
La necessità di creare alleanze di scopo
Potenziare il ruolo e l’impatto dell’economia sociale è una sfida ed un’opportunità cooperativa. Solo creando “alleanze di scopo” possiamo ambire alla realizzazione di un paradigma di sviluppo sostenibile e inclusivo. Abbracciamo questa visione per un futuro in cui l’economia riconosce e potenzia la comunità e promuove un modello di sviluppo integrale.
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