di Redazione di Scienza in rete dell’11 ottobre 2024.
Negli ultimi mesi, le Università italiane sono state colpite da politiche governative che hanno sia ridotto significativamente i finanziamenti sia introdotto nuovi meccanismi di reclutamento, che rischiano di non tutelare in maniera sufficiente la qualità della ricerca e aggravare la fuga verso l’estero di giovani scienziati. Pubblichiamo il Documento delle società scientifiche italiane (che sono in crescita e al momento 56) che esprimono la loro preoccupazione per la ricerca e l'insegnamento accademico colpiti dai tagli.
Di fronte alla riduzione di circa 500 milioni del finanziamento all'università, alle assegnazioni che hanno ridotto i fondi per quasi tutte le università statali, alle preoccupanti proposte sul reclutamento dei ricercatori, il documento dichiara che queste misure “sollevano serie preoccupazioni sul ridimensionamento dell’università e della ricerca pubblica. Come Presidenti di Società scientifiche italiane, che rappresentano migliaia di docenti universitari e ricercatori del Paese, non possiamo condividere la deriva che si prospetta per la nostra università" e chiede che "la Legge di Bilancio 2025 assicuri un aumento delle risorse per l’università e la ricerca". L'obiettivo dell'iniziativa è attirare l'attenzione sui problemi dell'università e contribuire a un dibattito documentato.