Tra i dati diffusi da Save the Children e raccolti nel brief “Educare al digitale – Dati utili per adulti consapevoli”, leggiamo che: il 32,6% dei bambini tra i 6 e i 10 anni usa lo smartphone tutti i giorni, con una netta prevalenza al Sud e nelle Isole, dove la quota sale al 44,4%, oltre 20 punti percentuali in più rispetto al 23,9% del Nord; il 31,3% dei ragazzi e delle ragazze di 11-13 anni è connesso online con i suoi amici attraverso chat, chiamate, videochiamate più volte al giorno, mentre il 5% lo è continuamente; l’82,2% dei preadolescenti usa internet per scambiare messaggi, poco meno del 40% per inviare e ricevere mail, quasi 1 su 5 (il 18,5%) per leggere giornali o siti di informazione, l’11,3% per esprimere opinioni su temi politico-sociali, il 9,6% per seguire corsi online; nel 2024 i casi trattati dalla Polizia Postale che riguardavano il cyberbullismo sono aumentati del 12%, passando da 284 nel 2023 a 319 nello scorso anno.
La fascia d’età più colpita è quella tra i e 14 e i 17 anni, con 220 casi, il 68,9% dei casi trattati; sempre nel 2024 sono stati 2.809 i casi di pedopornografia online trattati dalla Polizia Postale, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente; aumentano i casi di adescamento di minori online: sono stati 370, con un aumento del 5% rispetto al 2023, con la fascia d’età più colpita che stavolta + più bassa ed è quella tra i 10 e i 13 anni (il 55,7% dei casi); a 11 anni, il 15,6% delle ragazze e il 14,1% dei ragazzi fa un uso problematico dei social, a 13 anni, la quota maschile scende all’11,3% mentre quella femminile sale al 20,5%, a 15 anni la percentuale scende ulteriormente all’8,8% per i ragazzi e si attesta al 18,5% per le ragazze; tra i preadolescenti maschi, l’84% scarica giochi online (75% tra le ragazze); al crescere dell’età, tra i 14 e i 16 anni, il gaming coinvolge ancora l’81% dei ragazzi, ma scende al 64% tra le ragazze; spesso anche queste attività possono nascondere dei rischi, come ad esempio l’uso problematico dei videogiochi, che coinvolge il 30,9% degli 11enni e il 19,8% delle 11enni, il 28,9% dei 13enni e il 18,4% delle 13enni, riducendosi poi a 15 anni, con il 22,1% dei ragazzi e il 15,1% delle ragazze (https://www.savethechildren.it/blog-notizie/educazione-digitale-e-la-guida-con-consigli-genitori-e-adulti).
Nel contempo, le competenze dei ragazzi in ambito digitale in Italia continuano a presentare molte lacune. Secondo l’indagine ICLIS del 2023, il 14% degli studenti di terza media non ha raggiunto le competenze digitali minime, con significativi divari territoriali: se nel Nord Ovest la quota di studenti di terza media che non ha raggiunto le competenze digitali minime è stata dell’8%, nel Nord Est e al Centro del 9%, al Sud sale al 17% e nelle Isole al 32%: dati che mostrano una diffusa povertà educativa digitale tra i ragazzi e le ragazze. Per quanto riguarda le fasce di età più alte, secondo i dati Eurostat, il 55,8% dei 16-19enni in Italia raggiunge le competenze di base o superiori, a fronte del 66,5% della media UE, con una percentuale migliore tra le ragazze (58,8% rispetto al 53% dei ragazzi), ma registrando ancor, come nel caso degli studenti di terza media, un divario tra Nord (59,7%) e Sud (50,6%).
Di fronte a questi dati appare evidente l’importanza di saper valutare i rischi specifici legati al precoce e quotidiano contatto con dispositivi e universo digitale, così come sulla constatazione che le opportunità che si aprono nella vita di bambine, bambini e adolescenti sono sostanziali e aumentano con la loro età, dall’infanzia all’adolescenza.
Per questo, Save the Children ha lanciato la campagna sull’Educazione Digitale, insieme ad una guida con consigli e strumenti utili per genitori e altri adulti di riferimento, affinché possano accompagnare bambine, bambini e adolescenti, aiutandoli a vivere la dimensione online, tra autonomia e protezione. La guida “Essere Genitori nell’Era Digitale” contiene suggerimenti utili, divisi per le diverse fasce d’età: 5-8 anni, 9-11 anni e 12-14 anni. È un supporto pratico per genitori e adulti nell’orientare l’educazione digitale, con consigli concreti su come stare accanto a bambine, bambini e adolescenti nelle loro esperienze sulla rete, quali regole e buone pratiche introdurre, come consigliarli nell’impostare i propri account social e proteggere le identità online.
Qui per scaricare la Guida “Essere Genitori nell’Era Digitale”: https://www.savethechildren.it/cosa-facciamo/campagne/educazione-digitale#guida