di Alessandro Bruni Per molti studiosi di sanità pubblica la parola “disabile” non è opportuna, così come non lo è l’espressione “diversamente abile”: in entrambi i casi, infatti, si identifica la persona con la sua condizione psico-fisica, riducendo lo spazio di autodeterminazione a cui ha diritto. L’espressione più corretta sarebbe “persona con disabilità”, che definisce un individuo con una limitazione temporanea, a cui si deve aggiungere la dizione “persona con... Read more →