Le frontiere invisibili della fragilità, della diversità e della disabilità personale e sociale
Saper cogliere gli aspetti più problematici legati alla fragilità personale e sociale è il primo passo per una società che vuole fare dell’inclusione uno dei suoi punti cardine all’insegna di un approccio moderno e solidale. Questa è una rubrica di servizio sui percorsi dello spirito nel rapporto tra noi e gli altri con riferimento alla socialità e al prendersi cura verso chi è socialmente considerato "fragile". Le notizie brevi qui raccolte sono tratte dalle comunicazioni pubblicate nei media sulle iniziative per comprendere ed alleviare il problema sociale della fragilità sociale nel mondo contemporaneo. La documentazione qui raccolta è costituita da articoli pubblicati in rete negli ultimi sei mesi. La redazione è curata da Alessandro Bruni.
Maggio - Giugno 2023
- Direttiva 2023/970 del 10 maggio 2023 su parità retributiva È stata approvata la direttiva UE che riporta le indicazioni finalizzate a rafforzare l'applicazione del principio della parità retributiva per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore tra uomini e donne.
- Decreto di attuazione del Reddito alimentare È stato firmato il Decreto Ministeriale n. 78 del 26 maggio 2023, che dà attuazione al Reddito alimentare, un nuovo sostegno introdotto dalla legge di Bilancio 2023 per coloro che si trovano in povertà assoluta e per combattere lo spreco di cibo.
- Valutazione di processo dei Patti per l’Inclusione Sociale del Reddito di CittadinanzaE' stato pubblicato il Rapporto di valutazione di processo della presa in carico dei beneficiari di RdC indirizzati ai servizi sociali dei Comuni, che fornisce elementi utili anche per l'implementazione del futuro Assegno di Inclusione.
- Check-list dei profili soggettivi degli Enti del Terzo Settore Nell’ambito del Progetto “Co-progetta – Un’Amministrazione condivisa” è disponibile una check-list, quale guida semplice e completa sui profili soggettivi degli Enti del Terzo Settore.
- Aumento indennità tirocinio extracurriculare Garanzia Giovani L’aggiornamento riguarda tutte le categorie di persone in tirocinio incluse le persone con disabilità o svantaggiate (come definite dalla legge 381/91) ed è riportato nelle schede misura 5 e 5bis aggiornate.
- Progetto PAS – FAQ sulla trasmissione dei dati al SIUSS Sono state pubblicate le risposte ai quesiti posti dai partecipanti al webinar interattivo “Il SIUSS e l’importanza dei dati per le politiche sociali: suggerimenti operativi per la trasmissione dei dati sulle prestazioni sociali”.
- Un contest interregionale sulle policy di inclusione attuate per i cittadini stranieriÈ stato avviato il contest interregionale “MultiMo(n)di per fare integrazione”, dedicato alle policy di inclusione attuate dagli enti locali in favore dei cittadini stranieri. Le candidaturepossono essere inviate dal 16 maggio 2023 al 15 luglio.
- Carta solidale acquisto beni di prima necessità – Istruzioni L’accesso al servizio sarà reso disponibile ai Comuni nel portale dell’Istituto accedendo all’area tematica “INPS e i Comuni” alla voce servizi al cittadino.
- Osservatorio Reddito e Pensione di cittadinanza aprile 2023 È stato pubblicato l’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza con i dati di aprile 2023 relativi ai nuclei percettori di RdC e PdC.
- Permesso di soggiorno per protezione sociale dopo il “Decreto Cutro” La pagina web risponde alle domande più frequenti sul permesso di soggiorno per protezione speciale dopo la conversione in legge del decreto-legge 20/2023, cd. Decreto Cutro.
- ANPR: in corso la sperimentazione dei servizi dello stato civile digitaliÈ in corso la fase di sperimentazione dei servizi dello stato civile digitale. Finanziato con fondi PNRR, il progetto è stato delineato estendendo le funzionalità dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente
- Legge delega anziani: nota di lettura Anci Nota sintetica di Anci sulla lettura della legge n. 33 del 23 marzo 2023 che delega il Governo a adottare, entro il 31 gennaio 2024, uno o più decreti legislativi in materia di politiche in favore delle persone anziane
- Caregiver, nella legge italiana ancora senza tutele Il tempo per rispondere alla condanna dell'Onu all'Italia per la mancanza di norme che tutelino i caregiver familiari è quasi scaduto, ma ancora non è stata varata una legge ad hoc. Servirebbe formazione, ma anche assistenza burocratica, economica e sociale, insieme al riconoscimento della figura professionale. L'intenzione della ministra Locatelli è di creare un tavolo di lavoro per cercare soluzioni sul tema...
- Riforma non autosufficienza, stiamo imboccando la via sbagliata? Maria Grazia Breda, Presidente della Fondazione promozione sociale, critica la legge di riforma della non autosufficienza da poco approvata dal Parlamento. Sotto accusa il fatto che gli anziani malati non autosufficienti passeranno dal perimetro di competenza del Servizio sanitario nazionale con i suoi Lea al comparto delle prestazioni di assistenza sociale (con più recenti e meno finanziati Leps) vincolate a parametri socio-economici...
- Se la spesa per la badante diventa insostenibile L'aumento dei prezzi al consumo ha generato un impatto sui costi a carico delle famiglie, soprattutto su quelle datrici di personale assunto per lunghi orari di lavoro o in convivenza. Le riflessioni di Andrea Zini su Welforum ...
- La comunità terapeutica come depandance del carcere "Bisogna capire che non può esserci recupero/riabilitazione/reinserimento senza rispetto per la persona; non si può pensare di riconoscere all’altro dignità solo se il suo agire corrisponde all’aspettativa comune. È improponibile sostenere che l’invio in comunità terapeutica rappresenti l’unica l’alternativa al carcere, incoraggiata a oltranza come se fosse una panacea."...
- Neonati non riconosciuti. Orfeo (Sin): “Parto in anonimato un’opportunità che rispetta la privacy della donna, senza rischi per i bambini” Il fenomeno dei bambini non riconosciuti alla nascita incide a livello nazionale per circa lo 0,07% sul totale dei bambini nati vivi. La Società Italiana di Neonatologia interviene dopo i casi di neonati affidati agli ospedali in Lombardia: “ Lasciare un bambino alle cure degli ospedali permette di assisterlo al meglio e immediatamente. Ma bisogna ricordare anche l’altra grande opportunità prevista dal nostro sistema legislativo, il parto in anonimato”...
- Da Inps il bilancio di un anno di Assegno unico universale Inps ha diffuso i dati dell’Osservatorio statistico sull'Assegno Unico, entrato stabilmente in vigore dal marzo 2022. In un anno sono stati complessivamente erogati 15,2 miliardi in assegni a 5,3 milioni di famiglie, per un totale medio mensile di 8,5 milioni, distribuiti a famiglie con figli dal settimo mese di gravidanza ai 20 anni. L’importo medio degli assegni ricevuto dai genitori è stato di 233 euro al mese nel 2022 e di 262 euro nei primi due mesi del 2023 (per effetto degli aumenti previsti dalla legge di Bilancio)...
- In quali territori aumenteranno i bambini nei prossimi anniChe aspetto avrà l’Italia nel 2030? Le tendenze in corso parlano di un paese in declino demografico da alcuni anni, in progressivo invecchiamento, con sempre meno bambini a causa del calo delle nascite. Proiettate nell’arco di questo decennio, queste tendenze potrebbero portare a una diminuzione dei residenti in Italia quasi del 3%. Dagli attuali 59 milioni a 57,9, secondo le stime dell’istituto nazionale di statistica. Nel 2030 i residenti con meno di 4 anni in Italia saranno l’8% in meno di oggi, quelli fino a 14 anni potrebbero calare quasi del 17%...
- Campi rom. La soluzione c’è, basta applicarla In Italia si registrano 50 insediamenti abitati da 8.411 Rom; 67 insediamenti abitati da 4.739 Sinti; 3 insediamenti abitati in forma mista da 219 rom e sinti, per un totale di 120 insediamenti abitati da 13.369 Rom e Sinti. Questi i dati sulla presenza di Rom e Sinti in Italia (“il Paese dei campi”) dell’Associazione 21 luglio, presieduta da Carlo Stasolla, qui intervistato da Cristina Mattiello, presidente Cipax, sulla situazione dei campi a Roma...
- Da settembre cambia il Reddito di Cittadinanza: in arrivo Pal, Gil e Gal Il nuovo strumento che sostituirà il Reddito di cittadinanza si chiamerà Garanzia per l’inclusione (Gil) a decorrere dal 1° gennaio 2024, sarà anticipato dalla Pal (Prestazione di accompagnamento al lavoro) nel periodo transitorio da settembre a dicembre e sarà accompagnato dalla Gal (Garanzia per l’attivazione lavorativa) per i nuclei in condizioni di poverà assoluta a partire dal nuovo anno...
- Riforma del sostegno ai poveri: la proposta di Caritas italiana e l’esperienza internazionale Le due forme di sostegno proposte da Caritas in sostituzione del Reddito di cittadinanza consentirebbero di superare la confusione tra inserimento lavorativo e tutela di ultima istanza. L’idea è di affiancare a una misura universale rivolta a tutte le persone in condizioni di povertà una misura complementare di assistenza alla disoccupazione, un modello che già esiste in molti altri paesi europei...
- Migranti e migrazioni in Italia: la dashboard con tutti i numeri Con l'aumento degli sbarchi degli ultimi mesi, l'attenzione torna a essere rivolta verso il mare. Ispi raccoglie in una singola pagina tutti i numeri necessari a fare chiarezza: quante sono le persone sbarcate in Italia nel corso del tempo? Quanti gli stranieri attualmente presenti nel nostro Paese, e quelli nei centri d’accoglienza? Che ruolo hanno le Ong nei salvataggi in mare? Quanti richiedenti asilo ottengono effettivamente una protezione? ...
- Nei primi tre mesi dell’anno sono morti mille migranti Dal 2014 a oggi sono morte o scomparse oltre 55.000 persone nelle rotte migratorie di tutto il mondo. Il fenomeno migratorio non è arginabile con i muri, ma può essere governato con politiche coraggiose. Di queste, più di 26.000 hanno perso la vita o sono risultate disperse sulle tre principali direttrici della rotta del mar Mediterraneo (occidentale, centrale e orientale). È il 47,3% del totale. Secondo il progetto “Missing migrants” dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim), un’agenzia delle Nazioni unite, la rotta del Mediterraneo è di gran lunga la più pericolosa del mondo...
- Cosa cambia dopo l’abolizione della protezione speciale I rifugiati che non otterranno l’asilo rimarranno per lo più in Italia. Verranno però interrotti percorsi d’integrazione ben avviati, come quelli di chi aveva trovato un lavoro. La scelta del Governo non migliorerà la coesione sociale, né la sicurezza...
- I dati Isee confermano le disuguaglianze tra Nord e Sud. Una mappa interattiva È la classica mappa dell’Italia divisa in due, a sottolineare le difficoltà del Mezzogiorno, quella restituita dall’Osservatorio Inps sulle dichiarazioni sostitutive uniche e sull’Isee. L’istituto nazionale di previdenza social ha infatti reso disponibili i dati relativi alle richieste di calcolo dell’indicatore della situazione economica equivalente, utilizzato per avere agevolazioni nell’accesso ai servizi pubblici, nel periodo compreso tra il 2016 ed il 2022. Poiché si tratta di richieste che vengono effettuate dai nuclei famigliari, InfoData ha normalizzato il dato utilizzando quello Istat relativo alle famiglie italiane per calcolare la percentuale di quelle che hanno richiesto il calcolo dell’Isee...
- Istat, rapporto Bes: “La salute degli italiani peggiora, soprattutto per gli adulti e i giovani” La conferma dagli indicatori della decima edizione del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes) che analizza 12 aree di benessere della persona, compresa la salute. I progressi sono più diffusi nei domini Sicurezza, Qualità dei servizi e Lavoro e conciliazione dei tempi di vita. In una situazione intermedia si trovano i domini Salute e Ambiente: nel primo il 36% circa degli indicatori è rimasto stabile, una quota analoga di indicatori è migliorata, ma oltre un quarto si trova su livelli peggiori rispetto al 2019. E per adulti e giovani le cose vanno ancora peggio...
- Ticket sanitario e relative esenzioni Il sito Pmi pubblica una scheda con tutte le istruzione per la richiesta di esenzione dei ticket sanitari nei casi previsti (reddito, patologie, invalidità, alcuni casi particolari come gravidanza, diagnosi precoce di alcuni tumori, accertamento dell'Hiv) e sulle prestazioni che sono esenti in ogni caso da ticket...
- Pubblicate le “Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio a alunne e alunni che sono stati adottati Il 12 aprile 2023 è stato pubblicato il documento di aggiornamento adozione e scuola: “Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio delle alunne e degli alunni che sono stati adottati – 2023” firmato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Il documento “, adottato in data 18 dicembre 2014, forniva indicazioni e linee programmatiche, al fine di consentire alle istituzioni scolastiche di strutturare una metodologia di accoglienza scolastica in grado di garantire il benessere a studentesse e studenti sin dalle prime fasi di ingresso nelle classi...
- Dove abiteranno gli anziani lo decide il mercato La carenza di offerta assistenziale per una popolazione che invecchia è stata considerata un’occasione dal mercato immobiliare. Dall’inizio degli anni duemila sia i grandi gruppi della sanità privata sia quelli della finanza immobiliare hanno infatti cominciato a investire nell’acquisto di strutture, soprattutto già accreditate dal servizio sanitario pubblico, con l’obiettivo di ricavare nel lungo periodo rendimenti considerati sicuri, grazie alla locazione pagata dai gestori. Oggi i grandi gruppi del settore gestiscono solo l’11 per cento dei posti letto delle rsa, ma l’asse tra i fondi immobiliari e i colossi della sanità sta plasmando l’assistenza residenziale sanitaria agli anziani non autosufficienti, e sembra destinato a farlo anche in futuro, favorendo la formazione di grandi strutture nelle più ricche regioni del nord. Una direzione in controtendenza rispetto alla necessità emersa d urante la pandemia di una sanità di prossimità...
- Silvia Cafora, Ebook “Abitare alternativo, modelli in azione”, a cura di Fondazione Feltrinelli Il tema dell’abitare è cruciale e lo sarà sempre di più nei prossimi anni sia per le fasce più fragili della popolazione, sia per il ceto medio costretto a allontanarsi dal centro. L’obiettivo delle nuove comunità è quello di trasformare gli immobili da merce a bene comune, per rilanciare così un mercato virtuoso in cui i diritti di cittadini vengano concretamente tutelati rendendo le città più inclusive, accessibili e accoglienti. Il volume presenta un Atlante di progetti europei e internazionali di “abitare collaborativo”, analizzando tre città particolarmente attive e interessanti – Barcellona, Zurigo e Bruxelles – e la situazione italiana...
Marzo - Aprile 2023
- Sistemi socio-sanitari per gli anziani non autosufficienti: quali premesse per l’implementazione della riforma nazionale anziani? Qual è il posizionamento strategico attuale delle diverse Regioni e quali temi si pongono rispetto all’implementazione della riforma? Proponiamo qui l’analisi, presentata nel 5° Rapporto dell’Osservatorio Long-Term Care, su 12 Regioni commentando alcune disposizioni introdotte con il disegno di legge di riforma del sistema, appena adottato...
- Le Centrali Operative Territoriali nella Città di Torino: un modello innovativo per le aree metropolitane. All’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia, approvato dal Consiglio dell’Economia e delle Finanze dell’Unione Europea in data 13 luglio 2021, si indicano alcune misure di riorganizzazione dei Servizi territoriali. In particolare, nella Missione 6 “Salute”, che si occupa di “Reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza sanitaria ”territoriale" …
- Equità e sostenibilità: un percorso di cambiamento per affrontare le criticità delle organizzazioni di cura. Il periodo di crisi pandemica e le successive problematiche energetiche ed economiche, hanno da un lato introdotto elementi di inadeguatezza, incertezza, fallimento, paura e rabbia tra le persone e le organizzazioni. Tuttavia, al contempo, hanno anche reso necessario reagire a diversi livelli, dalle relazioni interpersonali ai modelli organizzativi, utilizzando la crisi come opportunità per …
- Il cambiamento di abitudini e stili di vita in età anziana fra pregiudizi, fatiche e opportunità. L’età anziana è raramente correlata al cambiamento in termini proattivi e propositivi. Quando si parla di questo tema, ci si riferisce solitamente alle modifiche connesse da un lato al fisiologico processo di invecchiamento, dall’altro ai mutamenti nei ruoli sociali, sottolineando le dimensioni di declino fisico e cognitivo, perdita (di capacità, possibilità, senso, prospettiva), ineluttabilità …
- La specificità del lavoro in RSA: necessità e opportunità di una formazione dedicata. Da almeno quattro decenni le RSA sono profondamente cambiate rispetto al ruolo che avevano quando sono nate: ciò è avvenuto per rispondere all’evoluzione demografica e clinica delle persone anziane, più numerose e sempre più affette da pluricomorbidità e cronicità complessa. In questi tremendi anni di pandemia gli operatori delle RSA hanno sviluppato …
- L’educatore in un reparto Alzheimer. Racconto di una classica giornata confusa. Quando qualcuno mi chiede che lavoro faccio, la risposta “sono educatrice in un reparto Alzheimer” fa spesso storcere il naso e, nel tempo, mi ha permesso di registrare i commenti più svariati: “In che senso?” “Oddio, poverina!” “Chi te lo fa fare?” “Che brava, sei ‘na santa” “Ma c’è ancora qualcosa che si può fare con queste persone?”. E potrei …
- Regione che vai, Rsa che trovi Le residenze sanitarie assistenziali (Rsa) si configurano come il principale servizio di lungo-assistenza per anziani non autosufficienti. Eppure, dietro questa “etichetta” convenzionale si nascondono servizi residenziali molto diversi tra loro in termini di vocazione, destinatari e modalità di funzionamento. Le differenze si ripercuotono direttamente sui cittadini, che si ritrovano a fruire di servizi sensibilmente diversi a seconda della regione in cui risiedono, mettendo in discussione l’equità complessiva del sistema di welfare e la funzione del settore socio-sanitario.
- Anziani, ok alla riforma: “L'opportunità è epocale, la svolta vedremo” Non parla di svolta epocale, ma di “possibilità epocale”: così Cristiano Gori, coordinatore del Patto per la non autosufficienza e tra i principali promotori di una riforma dell'assistenza per gli anziani commenta oggi l'approvazione del Ddl che questa riforma contiene e prepara. Come previsto, l'ok è arrivato entro la fine del primo trimestre del 2023: ora inizia il lavoro per i decreti attuativi, che dovranno esser pronti entro marzo 2024. Cosa abbiamo ottenuto? La possibilità che lo Stato faccia qualcosa di utile per gli anziani e le loro famiglie.
- Cosa è e come funziona l'assegno ordinario di invalidità? L’assegno ordinario di invalidità è una prestazione economica, erogata da Inps, su domanda, ai lavoratori la cui capacità lavorativa risulti ridotta a meno di un terzo a causa di un’accertata infermità di natura fisica o mentale. Così come per la pensione di inabilità da cui differisce innanzitutto per il prerequisito sanitario richiesto (la pensione di inabilità implica infatti una condizione di invalidità totale), il riferimento è qui alla prestazione di natura previdenziale disciplinata dalla legge 222/1984. L’assegno ordinario di invalidità trattato in questa sede non va cioè confuso con l’assegno di invalidità civile, prestazione di natura assistenziale, che in quanto tale, non trova tra i suoi prerequisiti il numero di contributi maturati, bensì criteri legati al reddito (oltre che alla condizione sanitaria) del richiedente.
- Come procede l’inclusione dei minori di seconda generazione In Italia i minori stranieri oppure italiani per acquisizione sono più di 1,3 milioni. Un milione se si considerano solo coloro che non hanno la cittadinanza italiana. Bambini e ragazzi che, nella grande maggioranza dei casi, frequentano le stesse scuole dei coetanei, condividono le stesse speranze e preoccupazioni, parlano e pensano nella stessa lingua. Nell’ultimo rapporto annuale di Istat ciò è emerso piuttosto chiaramente. Anche tra chi non ha la cittadinanza italiana, è prevalente l’abitudine di pensare in italiano. Il 78,5% degli alunni di cittadinanza straniera dichiara infatti di pensare in questa lingua. Aspetti che aiutano a inquadrare come quando si parla di minori con background migratorio ci si riferisca a un insieme eterogeneo di ragazze e ragazzi.
- Mi sposo o convivo? La prima unione in tempi di incertezza e vulnerabilità economica In che modo incertezza lavorativa e vulnerabilità economica influiscono sulla formazione dell’unione? Gli effetti sono diversi tra maschi e femmine? Cambia qualcosa tra matrimonio e convivenza? Silvia Meggiolaro, Fausta Ongaro e Elena Pirani ne discutono in questo lavoro su Neodemos.
- Sentenza sulla Residenza Fittizia La residenza fittizia, utilizzata spesso nel caso di persone senza fissa dimora, non è una residenza minore. Una recente sentenza del Consiglio di Stato stabilisce che chi risiede in una via fittizia gode di tutti i diritti di cui possono godere le persone che risiedono in una via “esistente”. Per questo, per esempio, risiedere in una via fittizia non impedisce di poter rinnovare o chiedere il permesso di soggiorno.
- Il numero di profughi nel mondo continua ad aumentare Ogni anno dell'ultimo decennio il numero di profughi nel mondo è aumentato. Nel 2021, secondo i dati dell'Unhcr, la cifra è triplicata rispetto al 2012. Parliamo di 89,3 milioni di persone costrette a lasciare la propria abitazione a causa di guerre, conflitti e disastri naturali, nel 65% dei casi senza arrivare a oltrepassare i confini del proprio paese - i cosiddetti sfollati interni. Tra chi invece cerca accoglienza in un altro paese il processo continua a essere difficoltoso. Nel 2021 ci sono stati nel mondo oltre 4 milioni di richiedenti asilo.
- Senza i decreti attuativi le leggi rimangono sulla carta. Renzi, Draghi, Meloni: tutti i provvedimenti ancora in attesa di essere emanati. Circa 30 impattano su area sociale e sociosanitaria Solo per la sanità mancano ancora all'appello 57 decreti attuativi. A raccoglierli sono le tabelle del monitoraggio condotto dal Servizio per il controllo parlamentare della Camera. In totale (non solo sanità quindi) lo stock complessivo di provvedimenti da adottare riferibili alla XVIII legislatura è pari a 347. Considerando i termini di adozione previsti dal legislatore, emerge che per 137 dei 347 provvedimenti che le amministrazioni devono adottare (pari al 39,5%) il relativo termine di adozione è scaduto.
- Dagli Osservatori fragilità/cronicità alla stratificazione dei bisogni delle popolazioni Applicando metodologie e strumenti ad hoc è possibile: fare scelte di policy sanitaria e socio sanitaria secondo un approccio “one health”, centrato sulla persona e su target omogenei di pazienti; recuperare, appropriatezza, efficacia ed efficienza delle cure, garantendo equità e universalismo; fare programmazione dal lato di una lettura della domanda di sanità e salute e non più solo dal lato dell’offerta che si vuole autoriprodurre.
- Come procede l’inclusione dei minori di seconda generazione - Oltre 1,3 milioni di bambini e ragazzi in Italia hanno un background migratorio, essendo stranieri o italiani per acquisizione della cittadinanza. La piena inclusione è una delle principali sfide del nostro paese per i prossimi anni.
- Le aree interne, tra spopolamento e carenza di servizi - Le province dove più minori vivono nelle aree interne sono quelle destinate a spopolarsi maggiormente nei prossimi anni. Spesso si tratta anche dei territori dove l’offerta di nidi e servizi oggi risulta più carente.
Gennaio - Febbraio 2023
- Schema di Legge delega non autosufficienza approvato dal Governo in data 19/1/23 Il testo approvato non è ancora ufficialmente disponibile in rete (NB: I tempi previsti sono comunque lunghi: si dovrà attendere la pubblicazione in GU, poi ci sarà l'intesa con la Conferenza unificata e infine arriveranno gli schemi dei decreti legislativi che verranno predisposti dalle Commissioni parlamentari di Camera e Senato per essere infine approvati in via definitiva).
- Contratto Lavoro Domestico: le tabelle con gli aumenti retributivi 2023 CCNL Lavoro Domestico 2023: le tabelle del Ministero del Lavoro c i nuovi minimi retributivi in vigore dal 1° gennaio, rivalutati all'inflazione.
- Assistenza a lungo termine. Una Raccomandazione della UE Lo scorso 15 dicembre è stata pubblicata la Raccomandazione del Consiglio relativa all’accesso a un’assistenza a lungo termine di alta qualità e a prezzi accessibili per le persone che necessitano di assistenza a lungo termine e tutti i prestatori di assistenza formale e informale.
- 5° Rapporto dell’Osservatorio Long Term Care di Cergas SDA Bocconi Come si coniugano le caratteristiche del settore della Long Term Care con i tentativi di riforma in atto e l’evoluzione dei bisogni? Come funzionano nella quotidianità i servizi residenziali, stante i vincoli normativi sul personale? Come viene interpretata la gestione delle risorse umane dai gestori? Quali sono le piste di lavoro su cui concentrarsi per promuovere il rinnovamento del settore e gestire la crisi del personale?
- And so it is… appunti per toccare e farsi toccare dal tema dell’omicidio-suicidio di cui sono vittime persone con disabilità «Costruire relazioni è comunque la possibile risposta» e «mettere in dubbio e schierarsi contro l’inesorabile sensazione che non poteva che succedere quello che è successo, proprio in ragione della sola ed esclusiva presenza di una disabilità», sono due importanti passaggi della riflessione densa ed elevata sul tema degli omicidi-suicidi posti in essere da alcuni/e caregiver ai danni di sé stessi e della persona disabile di cui si curano.
- Carcere, recidiva quasi azzerata per chi può imparare un lavoro Su 18.654 detenuti che hanno avuto la possibilità di un inserimento professionale il numero di coloro che tornano a commettere un reato è al 2%, contro una media che sfiora il 70%. Due per cento contro quasi 70. Sono i due numeri che fotografano il ruolo dell’accesso al lavoro all’interno del sistema penitenziario. Due per cento è infatti il tasso di recidiva tra i 18.654 detenuti che hanno un contratto di lavoro, 70%, anzi 68,7%, è il tasso complessivo medio stimato su una popolazione carceraria che si attesta a 56.107.
- Oms: “Un detenuto su tre in Europa soffre di disturbi mentali. Suicidio causa di morte più comune tra la popolazione carceraria”
Lo rilevano i dati del nuovo rapporto presentato oggi sullo stato della salute carceraria che ha monitorato la situazione di oltre 600mila carcerati nella Regione Europea dell’Oms. Il rapporto ha richiamato l'attenzione su diverse aree di preoccupazione, tra cui il sovraffollamento e la mancanza di servizi per la salute mentale, che rappresenta per l’appunto il più grande bisogno di salute tra le persone in carcere in tutta la regione. - Ritratti di famiglia: un progetto di utilizzo del cinema per parlare della famiglia alle famiglie Tra le molte attività che possono essere proposte a singoli individui o a intere famiglie che si trovano in una condizione di isolamento o svantaggio culturale, sociale, psicologico o economico, quelle legate alla fruizione attiva di un film presentano diversi vantaggi, non solo per la relativa facilità con cui si può vedere un film ma anche per le strategie comunicative, le risorse pedagogiche e gli strumenti educativi che si attivano in ogni fase che ne accompagna la visione.
- Studio conoscitivo sui minori stranieri non accompagnati nel sistema di istruzione e formazione È online lo “Studio conoscitivo sui minori stranieri non accompagnati in Italia e l’accesso all’istruzione” realizzato da ISMU su incarico del Ministero dell’Istruzione. L’obiettivo dello studio è quello di analizzare i bisogni e i percorsi formativi dei MSNA, al fine di migliorare la preparazione linguistica dei minori e l’accesso alla formazione.
- Adozioni Internazionali. “Le crisi nei percorsi adottivi in Italia: indagine conoscitiva della Commissione per le adozioni internazionali in collaborazione con l’Istituto degli Innocenti di Firenze. Questo studio si pone l’obiettivo di approfondire la tematica delle crisi adottive, per studiarne i fattori di rischio ed intraprendere una efficace azione di prevenzione.
- Povertà. Il 20% più ricco degli italiani detiene i due terzi della ricchezza nazionale Nel Belpaese dei 5,6 milioni di italiani in povertà assoluta, dei 6,3 milioni di dipendenti privati con salari erosi dall'inflazione, dei "lavoratori poveri" che superano il 13% della forza lavoro di riferimento, c'è chi invece se la spassa.
- Misure in ambito beni alimentari approvate nella legge finanziaria 2023. La Carta risparmio spesa e Reddito alimentare consiste in una sorta di “blocchetto di buoni spesa” che i Comuni erogheranno alle famiglie con Isee non superiore a 15.000 euro, da utilizzare solo per acquistare i beni di prima necessità, specie quelli alimentari.
- La Strage Invisibile: 393 persone senza dimora decedute in strada nel 2022 La fio.PSD ha presentato il Report sui senza dimora morti nel 2022 che porta con se´ il bilancio più` pesante degli ultimi 3 anni. Le persone senza dimora decedute sono state 393, più` di una persona al giorno, con un incremento del 55% rispetto al 2021 e dell’83% rispetto al 2022.
- Libro bianco sul governo delle migrazioni economiche Grazie a un ampio processo di consultazione degli stakeholder dell’economia e della società, il Settore Economia e Lavoro di Fondazione ISMU ha realizzato il Libro Bianco sul governo delle migrazioni economiche.
- Sanatoria: oltre 120.000 domande accolte in attesa dell'emissione del permesso di soggiorno Nel maggio 2020 il governo promosse una sanatoria per i lavoratori migranti già presenti e occupati in Italia. La pandemia ci aveva fatto capire quanto questi siano fondamentali per il nostro paese. Tuttavia, dopo oltre due anni, migliaia di loro - e dei loro datori di lavoro - aspettano ancora una risposta alla richiesta di regolarizzazione.
- Il sistema di accoglienza dei migranti è tutt’altro che al collasso A fronte di una significativa tendenza alla chiusura dei centri – circa 3mila 500 in meno in tre anni – erano oltre 20mila i posti liberi nelle strutture alla fine del 2021. È questo uno degli elementi più importanti che presentiamo con “Il vuoto dell’accoglienza”. Si tratta di un dato che, insieme ad altri, dimostra come il sistema non sia affatto al collasso, come è stato dichiarato più volte da diversi esponenti politici e all’interno della narrazione mediatica.
- Legge di Bilancio 2023 e DL Milleproroghe. Le principali norme e risorse per il sociale e sociosanitario È stata pubblicata la nota di lettura del Dipartimento Welfare dell’ANCI sulle principali novità in materia sociale e sociosanitaria presenti nella Legge di Bilancio 2023 e nel Decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198 (cd. DL “Milleproroghe”), attualmente in fase di conversione al Senato.
- Il Consiglio UE adotta una raccomandazione su un adeguato reddito minimo Sebbene tutti gli Stati membri dispongano di reti di sicurezza sociale, i progressi compiuti per renderle accessibili e adeguate sono stati disomogenei. Il Consiglio raccomanda pertanto agli Stati membri di fornire e, ove necessario, rafforzare solide reti di sicurezza sociale combinando un adeguato sostegno al reddito mediante prestazioni di reddito minimo e altre prestazioni monetarie e in natura di accompagnamento e dando accesso ai servizi abilitanti ed essenziali.
- Lea. Come il Covid ha colpito la sanità Nel 2020 metà delle Regioni non è riuscita a garantire cure essenziali. Il nuovo monitoraggio. Pubblicato dal Ministero della Salute il report 2020 con i risultati del monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza calcolati con il nuovo sistema di garanzia. In ben 10 tra regioni e pa non si è raggiunta la sufficienza in tutte e tre le aree (prevenzione-distrettuale-ospedaliera).
- Ministero della Salute. Rapporto sulla salute mentale in Italia Anno 2021 Lieve ripresa nel 2021 dei servizi per la salute mentale anche se rispetto al pre Covid i numeri sono ancora distanti. Nel 2021 sono state 778.737 le persone che hanno usufruito dei servizi (+50.399 pari al +6,9%) ma ancora pochi se si guarda al 2019 quando furono 826.465. In crescita anche gli accessi in Pronto soccorso che sono stati 479.276 (+58.068 pari al +13,7%).
- Fragili. Lavoro agile prorogato al 30 giugno 2023 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali annuncia la proroga fino al prossimo 30 giugno dello smart working per i lavoratori fragili sia del settore privato che del settore pubblico, mediante un emendamento al Decreto Milleproroghe.
- Reddito di Cittadinanza. Il primo bilancio sui corsi di formazione La legge finanziaria per il 2023 prevede, per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, il coinvolgimento obbligatorio in iniziative di aggiornamento o di riqualificazione formative. Con comunicato del 17 febbraio, il Ministero traccia il primo bilancio sui corsi di formazione attivati, che hanno interessato 198mila percettori del Reddito.
- Tra sanità e assistenza: una filiera da ricomporre. Evoluzione e ruolo del Terzo Settore in Italia Di fronte alla necessità di una medicina territoriale che ha bisogno, prima di tutto, di progetto e di visione, qual è il ruolo attivo del Terzo settore nei servizi sanitari e socioassistenziali in Italia? A questa domanda cerca di rispondere questo Rapporto di ricerca che restituisce una fotografia del comparto in termini quantitativi e di comparazione tra le diverse regioni d’Italia ed altri Stati europei, con riferimento alla spesa ed all’offerta di servizi, allargando il campo alla sanità, all’assistenza, e alla protezione sociale.
- Caregiver e familiari con disabilità: omicidi-suicidi Proposta di regolamentazione delle comunicazioni pubbliche rendendo spunto dai recenti casi di omicidio-suicidio attuati dai/dalle caregiver a danno di sé stessi e della persona con disabilità di cui si curano, e ritenendo che la comunicazione pubblica intorno ad essi sia fortemente sbilanciata, il centro Informare un’h ha elaborato una proposta di regolamentazione tesa a integrare tale impostazione.
- Abitare in autonomia nella terza età. Esperienze e pratiche in Italia La ricerca, curata dalla Alta scuola SPI "Luciano Lama", si è proposta l’obiettivo di delineare i principali modelli di abitare adottati a livello territoriale da soggetti pubblici, privati e del privato sociale, al fine di accompagnare le persone anziane nel delicato passaggio alla terza e quarta età, dalla piena autosufficienza a condizioni di fragilità.
- Le risorse per i caregiver dell’anno 2022: una dotazione non certo idonea È stato pubblicato a fine dicembre il Decreto che definisce i criteri e l’utilizzo delle risorse del Fondo per il/la caregiver familiare del 2022, con una dotazione complessiva di quasi 25 milioni. Le risorse verranno assegnate alle Regioni che a loro volta dovranno trasferirle agli Ambiti Territoriali. La nuova disciplina introduce la possibilità, da parte delle Regioni, di sostenere i/le caregiver familiari anche con l’erogazione diretta di contributi economici “di sollievo”, “assegni di cura” e bonus sociosanitari. Ma l’esiguità complessiva dell’investimento appare in tutta la sua evidenza.
- Discriminazioni e disabilità Un utile approfondimento a cura del Centro Studi Giuridici Handylex. "Questo approfondimento intende far conoscere, a grandi linee, quali sono le norme più importanti ed ovviamente i metodi giuridici in senso stretto presenti all’interno del nostro ordinamento nazionale, per combattere episodi discriminatori compiuti a danno delle persone con disabilità, ricordando, che a livello internazionale (per i quali riportiamo i relativi riferimenti, riservandoci di compiere successivamente un approfondimento ulteriore), esistono numerosi trattati ancora non recepiti o recepiti in parte dall’Italia".
- Osservatorio disabilità, legge delega e inserimento lavorativo disabili: la ministra Locatelli annuncia novità Nel corso di un incontro con Legacoopsociali dal titolo "Cooperazione sociale e disabilità: riflessioni e proposte" che si è svolto martedì 17 gennaio a Roma, la Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha fatto il punto anche in merito ad alcuni interventi che interesseranno vari ambiti: dai decreti attuativi della legge delega sulla disabilità, a novità sulle attività dell’Osservatorio nazionale.
- La strada tracciata da quelle "Linee Guida sulla deistituzionalizzazione" «La strada che viene indicata è chiara" - scrive Giovanni Merlo in un ampio approfondimento dedicato alle recenti “Linee Guida sulla deistituzionalizzazione, anche in caso di emergenza”, prodotte dal Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. "Bisogna certamente investire sulla capacità di tutte le persone con disabilità di determinare la propria esistenza e quindi concepire un modello di welfare che utilizzando tutte le risorse disponibili - compresa l’assistenza personale, ma senza escludere i servizi specializzati - favorisca la vita indipendente e l’inclusione sociale".
- Fondi attivi e risorse destinate alle persone con disabilità La pagina web nel sito del Ministero per la disabilità, considera i fondi, le caratteristiche e lo stato di attuazione delle attività di tutti i fondi attivi destinati alle persone con disabilità: il Fondo per l’inclusione, il Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver, il fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia, il Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità e il Fondo di sostegno per le strutture semiresidenziali per persone con disabilità.
- Percorsi di emancipazione, percorsi di cambiamento "Non abbiamo nessuna pretesa di fare sintesi delle tante e diverse questioni che sono emerse durante la realizzazione del progetto “Percorsi di emancipazione”, un progetto di formazione, avviato nel novembre 2021 che ha coinvolto gli operatori sociali e sociosanitari impegnati nell’implementazione della Legge 112/2016 nel territorio della Città Metropolitana di Milano e della Provincia di Lodi. Un cammino formativo lungo un anno, denso di seminari e laboratori a cui hanno preso parte, in diversi modi, circa 200 persone, in prevalenza assistenti sociali.
- La disabilità aumenta rischio povertà. I dati di Eurostat Le persone con disabilità sono a più alto rischio di povertà o esclusione sociale: il 29,7% della popolazione dell'UE di età pari o superiore a 16 anni con disabilità (limitazione dell'attività) era a rischio di povertà o esclusione sociale rispetto al 18,8% di quelli senza disabilità. In Italia il gap è minore (27,1% rispetto a 24,3%).
- Disabilità: servizi per l’inclusione e la vita indipendente Su diversi territori sono nate iniziative che mirano ad attivare dei veri e propri percorsi di cittadinanza e di inclusione sociale attiva per le persone con disabilità. Progetti sperimentali ed innovativi utili per sostenere percorsi di riqualificazione dei servizi istituzionali e per valorizzare il potenziale di lavoro educativo e sociale presente nei servizi e renderli più capaci di rispondere all’evoluzione dei bisogni delle persone. Strategie di intervento coerenti nella logica del cambiamento, oggetto di attenzione a tutti i livelli istituzionali, che mira alla ridefinizione dell’offerta dei servizi.
- Autismo, 77 milioni per la ricerca, i progetti socio-assistenziali e abilitativi Il ministro per le Disabilità ha firmato i decreti di riparto in favore delle Regioni del "Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico" e del "Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico per la realizzazione di iniziative e progetti di carattere socio-assistenziale e abilitativo". Si tratta rispettivamente di 50 e 27 milioni di euro che finanzieranno interventi aggiuntivi rispetto a quelli regionali.
- Epilessia. Un nuovo documento Oms per aiutare la presa in carico. Nel mondo ne soffrono oltre 50 milioni di persone Un nuovo documento tecnico pubblicato ieri dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Migliorare la vita delle persone con epilessia, definisce le azioni necessarie per fornire un approccio integrato alla cura e al trattamento dell'epilessia. L'epilessia colpisce oltre 50 milioni di persone in tutto il mondo e, ricorda l'Oms, continuano a essere oggetto di stigma, discriminazione e violazioni dei diritti umani e, di conseguenza, spesso incontrano ostacoli all'istruzione e all'occupazione e sono effettivamente impedite dalla piena partecipazione alla vita sociale e comunitaria.
- Oms: le persone disabili hanno un’aspettativa di vita fino a 20 anni di meno per colpa delle diseguaglianze sanitarie Lo rileva un nuovo rapporto globale sull'equità sanitaria per le persone con disabilità dell’Oms. A causa delle disuguaglianze sanitarie sistemiche e persistenti, molte persone con disabilità corrono il rischio di morire molto prima, anche fino a 20 anni prima, rispetto alle persone senza disabilità. Rischio fino al doppio di asma, depressione, diabete, obesità, malattie orali e ictus. E molte delle differenze negli esiti di salute non possono essere spiegate dalla condizione di salute sottostante o dalla menomazione, ma da fattori evitabili, iniqui e ingiusti.
- Dai manicomi criminali alle REMS Nessuna legge in materia di psichiatria sarà abbastanza innovativa finché si continuerà a trattare il disagio psichico con pratiche finalizzate più al controllo che alla cura. Un dialogo con lo psichiatra Ugo Fornari.
- Sclerosi Multipla, dal Pdta di Agenas all’implementazione della presa in carico sul territorio La scorsa primavera Agenas ha pubblicato un nuovo Pdta (Percorso diagnostico terapeutico assistenziale) dedicato alla presa in carico dei pazienti affetti da Sclerosi Multipla. Il documento, redatto grazie alla collaborazione di un gruppo di esperti di alta qualificazione, nasce con lo scopo concreto di porre la persona con SM al centro delle attività assistenziali, delineando un percorso che preveda, grazie a un preciso assetto organizzativo, l’accesso alle migliori competenze possibili e ai più avanzati servizi in campo diagnostico, terapeutico e riabilitativo.
- Disabilità e inclusione nell'immaginario di un gruppo di insegnanti in formazione. Una ricerca sulle rappresentazioni Gli atteggiamenti verso la disabilità e l’inclusione sono il risultato delle rappresentazioni che le persone creano e condividono durante l’interazione sociale: sono un’interpretazione individuale di una credenza collettiva (Salès-Wuillemin, 2006; Ramel, 2014). Partendo da questa prospettiva, l’articolo riporta i risultati di uno studio condotto tra il 2017 e il 2018 sulle rappresentazioni della disabilità e dell’inclusione di un gruppo di insegnanti in formazione. Dagli aspetti evidenziati dalla ricerca, si ravvisa la necessità di continuare a insistere sullo studio delle rappresentazioni e degli atteggiamenti degli insegnanti, anche in vista della complessificazione degli scenari sociali e dell’approccio culturale alle differenze a scuola.
- Famiglia e disabilità L'attenzione rivolta al campo di indagine sulle famiglie con figli con disabilità e andata modificandosi nel tempo. È facile immaginare quanto la disabilità di uno o più figli comporti riassestamenti e modifiche nel fluire naturale del ciclo di vita familiare. L'evento di disabilità, quindi, impatta gravemente in questo susseguirsi di fasi, bloccandone spesso il naturale andamento. La comunicazione della diagnosi potrebbe rappresentare, per i genitori, un lutto del bambino che non è mai nato così come lo avevano immaginato. Per reagire al lutto, dunque, i genitori mettono in atto meccanismi di difesa come il rifiuto, la negazione o la iper-protezione. Nel presente lavoro si intende riportare, in modo particolare, casi esemplificativi riguardo le difficoltà e le opportunità che la famiglia odierna incontra con la presenza nel proprio nucleo familiare di un figlio con disabilità.
- Psichiatria, ecco i 19 reparti dove non si lega nessuno Su 318 Servizi psichiatrici di diagnosi e cura-Spdc, nel 2022 erano i soli che non applicavano la contenzione, secondo il censimento dell'associazione Club Spdc no restraint. La situazione è in continua evoluzione, perché demandata all'iniziativa dei singoli medici e minata dalla carenza di personale sanitario nella stragrande maggioranza delle strutture italiane ...
- Donazione d'organi, boom dopo il Covid Nel 2022, più donazioni d'organi (1.800), di tessuti (10%), di cellule staminali (9,7%) e record di trapianti (3.887), secondo i dati ministeriali e dell'Istituto superiore di sanità. Dopo il Covid, le percentuali continuano a crescere, portandoci in testa alle statistiche europee. Brusaferro (Iss): «Importante il lavoro di sensibilizzazione delle associazioni». Criticità: un'Italia a macchia di leopardo e i 4 milioni che hanno depositato anticipatamente la loro opposizione ...
- Disabilità, oltre 100mila persone sordocieche in Italia Lega del Filo d'oro e Istat presentano il "Nuovo studio sulla popolazione di persone sordocieche, con disabilità sensoriali e plurime in condizioni di gravità". Un censimento dei bisogni e delle difficoltà quotidiane. Rossano Bartoli: «Necessario che la revisione e la piena applicazione della legge 107/2010 non si fermi» ...
- La task force che ha bloccato l'Ebola in Uganda Pochi giorni fa è stata dichiarata dall’Oms la fine dell’epidemia di Ebola in Uganda. Per fermare il virus non è bastata solo la medicina, ma il coinvolgimento di tutta la comunità. «C'è chi per esempio riconduceva i sintomi a una condizione spirituale, rivolgendosi a guaritori e stregoni. Per questo motivo è stata cruciale la presenza capillare sul territorio e la collaborazione con le voci più autorevoli nelle comunità, come i leader e le guide spirituali», spiega Patrick Kagurusi, medico e country manager Amref Health Africa in Uganda ...
- Disabilità, "ho l’Asperger e faccio il doppiatore" di Redazione di Redattore sociale. Quanti riuscirebbero a riconoscere attori come Al Pacino, Meryl Streep o Tom Hanks soltanto dalla voce? Questo perché dagli anni Trenta a oggi, ai volti dei divi più famosi di Hollywood abbiamo sempre associato le voci di grandi doppiatori italiani. Ed è per questo che Robert De Niro, Dustin Hoffman o...
- La Corte dei Conti: regioni in ritardo sul "Fondo dopo di noi" di Redazione di Redattore sociale. Dei circa 466 milioni di euro stanziati tra il 2016 e il 2022 per l'autonomia e l'inclusione delle persone con disabilità grave e senza sostegno famigliare, soltanto 240 sono stati effettivamente trasferiti alle Regioni, che non hanno provveduto a rendicontare l'effettiva attribuzione delle risorse ai destinatari. Solamente sei Regioni risultano aver ricevuto tutte le somme complessivamente assegnate. E' quanto emerso dall'analisi...Disabilità: sterilizzazione forzata, nella Ue è ancora prassi di Redazione di Redattore sociale. La sterilizzazione delle persone con disabilità è una pratica tuttora diffusa in Europa. La denuncia arriva dall’Edf, il Forum europeo sulla disabilità, che da tempo sta portando avanti una campagna contro quella che viene definita come una grave violazione dei diritti delle donne disabili. Dopo la petizione presentata negli scorsi mesi alla...
Novembre - Dicembre 2022
- "I Nostri Sogni", un progetto dedicato agli adolescenti che vivono la disabilità. Si è concluso a Torino il laboratorio di storytelling "I Nostri Sogni", un progetto dedicato agli adolescenti che vivono la disabilità. Il laboratorio è terminato con la realizzazione di un corto cinematografico crossmediale che utilizza la realtà virtuale ed i nuovi linguaggi dell’audiovisivo. "I Nostri Sogni" è un progetto di Elive e FMRI in co-produzione con Giffoni Innovation Hub, in partecipazione con Rai Cinema Channel, in collaborazione con Film Commission Piemonte ed il supporto di ALMED, l’alta scuola di formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. “I Nostri Sogni nasce dal desiderio di far immedesimare lo spettatore del corto cinematografico che realizzeremo nella vita degli adolescenti che convivono quotidianamente con il dramma delle malattie rare, complesse e disabilità. L’aspetto innovativo del progetto risiede nel coinvolgere di 24 adolescenti affetti da malatti a rara e complessa, dai 13 ai 18 anni, in tutte le fasi di produzione di un film".
Leggi sul sito RAI - Disabili, testimonianza. Brutti anatroccoli che non saranno cigni. E non fanno notizia. L'eterno problema delle persone disabili, solo eroi o vinti nel racconto mediatico, ma non solo. "...infine, una riflessione un po’ dura: nella comunicazione non tutte le disabilità sono uguali, non tutte sono considerate “notiziabili”. Trova molto spazio la disabilità fisica, la carrozzina, le protesi. Nel bene e nel male. Forse perché sono disabili che parlano, che si esprimono. Ed è più facile e, a volte, anche spettacolare raccontarli. Così anche le persone down, allegre, simpatiche, comunicative. Negli ultimi anni, è cresciuta l’attenzione verso il mondo dell’autismo, aiutata anche da alcuni noti genitori, pure giornalisti. Nulla o quasi, invece, è rimasta l’attenzione verso altre forme di disabilità mentale, quella di ragazzi e adulti poco comunicativi e per nulla, costretti in carrozzine, ma che urlano e si dimenano, brutti, sporchi e cattivi, mi verrebbe da dire. Brutti anatroccoli che mai diventano splendidi cigni". Leggi su Avvenire
- Da Lauricella a Bebe Vio, ecco chi sono gli influencer che raccontano la disabilità. In vista dell’Osservatorio Alkemy, la Giornata internazionale delle persone con disabilità, promossa dalle Nazioni Unite già dal 1992 e che ricorre il 3 dicembre di ogni anno, Il Sole24Ore ha deciso di focalizzare l’attenzione sui testimonial della disabilità (si veda la classifica). «Il fenomeno di questi influencer ha trovato uno spazio rilevante nel pubblico a partire da una serie di evidenze che si registrano sempre più in rete e sui social anche in Italia. Anzitutto la nascita del movimento della body positivity e della depatologizzazione del corpo disabile. E poi una maggiore attenzione ai diritti civili in senso intersezionale, che si è tradotta con la messa a fuoco da parte dei brand dei concetti di diversità e inclusione», afferma Matteo Menin, Managing Director di Alkemy. Leggi su ilsole24ore
- Mio figlio dopo di me. Genitori e figli, tra vecchiaia e disabilità. Per tutta la vita hanno speso energie per il bene e la salute dei loro figli disabili. Grazie ai progressi fatti nell'assistenza a questa categoria, l'aspettativa di vita per queste persone è aumentata in maniera considerevole e, per la prima volta nella storia, la loro generazione è destinata a sopravvivere ai genitori. Ma chi si occuperà di loro, una volta che le loro famiglie non ci saranno più? Questo toccante documentario ci svela la dura, e intima, quotidianità di genitori - ormai anziani - di adulti disabili, il cui futuro è fonte di estrema preoccupazione. Guarda il documentario di Martin Blanchard (Francia, 2022) su Arte (sottotitoli in italiano)
- Cinema e salute mentale. Segnali è una collana di percorsi bibliografici tematici della biblioteca Minguzzi-Gentili di Bologna. Questo percorso bibliografico è dedicato al tema: cinema e salute mentale; la selezione non ha pretesa di esaustività ed è da considerare come un work in progress. 20 i testi segnalati oltre ad altre indicazioni bibliografiche e di risorse on line. Leggi nel sito della Istituzione Minguzzi
- Rosa Bellacicco, Silvia Dell'Anna, Ester Micalizzi, Tania Parisi, Nulla su di noi senza di noi. Una ricerca empirica sull'abilismo in Italia, Franco Angeli, 2022. L’abilismo è molto presente nella vita quotidiana delle persone: la nostra società, infatti, fa perno attorno ai due concetti di abilità e di normalità: chi non è conforme agli standard imposti viene sistematicamente svantaggiato. L’abilismo fa da sfondo a fenomeni di marginalizzazione, esclusione e discriminazione di chi si allontana dai canoni di una presunta normalità. Il libro presenta i risultati della prima ricerca empirica condotta sulla diffusione degli atteggiamenti abilisti presso la popolazione italiana. Leggi nel sito dell'editore
- Iacopo Melio, È facile parlare di disabilità (Se sai davvero come farlo) Erickson, 2022. Iacopo Melio propone, in modo semplice ma non superficiale, le «linee guida» basilari dell’inclusione della disabilità, per creare una società su misura di tutte e di tutti. Un volume pratico, sincero, operativo, per comprendere e agire con la lingua e prestare maggiore attenzione alla parola. Leggi nel sito dell'editore
Leggi la recensione su vita - Sindrome di Down, la famiglia è il principale supporto. Il 16,7% dei caregiver perde il lavoro. "Conoscere per agire" è questo il filo conduttore della ricerca “Non uno di meno” realizzata da Censis e Aipd per fotografare, in mancanza di un'indagine sistematica a livello nazionale, la condizione delle persone con sindrome di Down in Italia. La ricerca, presentata questo pomeriggio nella sede del Cnel, a Roma, è stata condotta su un campione nazionale di 1.192 caregiver di persone con sindrome di Down con l'obiettivo di ottenere una migliore e aggiornata conoscenza dei bisogni, del rapporto con i servizi disponibili sui territori di residenza e del relativo grado di soddisfazione. Innanzitutto l'impatto sul lavoro. Il 50,3% dei caregiver intervistati è costituito da lavoratori e di questi, il 22,4% dichiara di aver dovuto ridurre il lavoro, mentre il 16,7% ha lasciato il lavoro o lo ha perso e il 14,6% ha dovuto rinunciare alle possibilità di carriera. L'indagine precisa che si tratta, però, di un impatto fortemente differenziato per genere, dal momento che il 59% delle caregiver ha sperimentato almeno un cambiamento sul lavoro contro il 30,4% dei maschi. Leggi su redattoresociale Il resoconto della ricerca su superando
- DisabilmenteMamme, il gruppo che mancava. Si chiamano Antonella, Samanta, Margherita, Pina e Laura. Sono cinque mamme con disabilità motoria. Tutto è nato da un’amicizia, un gruppo WhatsApp, per condividere esperienze simili, scambiarsi consigli, confrontarsi. Poi è diventato qualcosa di più strutturato: la pagina Facebook DisabilmenteMamme seguita da più di 2500 persone. Qui in Italia ci sono diversi gruppi di donne con disabilità nati nell’ambito dell’associazionismo di settore. Questo è nato spontaneamente, fuori dai circuiti formali, per rispondere a un’esigenza molto specifica ed ancora elusa, quella che mette insieme disabilità e maternità. Leggi su informareunh
- Caregiver. Decisione del "Comitato delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità". Decisione emessa a seguito dell'esposto presentato dalla Presidente del Confad Maria Simona Bellini, recante il tema della "...incapacità dell’Italia di fornire servizi di supporto individualizzati alle famiglie di persone con disabilità è discriminatoria e viola i loro diritti alla vita familiare, a vivere in modo indipendente e a un tenore di vita adeguata". Scarica il testo della Decisione (in inglese)
- Caregiver. Un parere del CESE organo consultivo della UE Il Comitato economico e sociale europeo (CESE), che è un organo consultivo della UE, ha pubblicato recentemente un parere che riguarda il ruolo sociale dei caregiver familiari. Leggi il parere
- Strategia europea per l'assistenza ai caregiver e ai destinatari di cure La Commissione europea ha presentato la Strategia europea per l'assistenza al fine di garantire servizi di assistenza di qualità, accessibili e a costi contenuti in tutta l'Unione europea e di migliorare la situazione sia dei beneficiari dell'assistenza sia delle persone che li assistono, a livello professionale o informale. Leggi su promisalute
- Fondazione Zancan. Dall’esigibilità all’effettività dei diritti delle persone con disabilità. “È necessario elaborare – scrivono dalla Fondazione Zancan – un progetto di largo respiro e, allo stesso tempo, realistico e fattibile, in base al quale i diritti delle persone con disabilità siano riconosciuti ma anche rispettati. È possibile elaborare un simile progetto? La nostra proposta di costituire un “Fondo per la Nostra Vita” potrebbe ad esempio garantire maggiori opportunità di vita indipendente e maggior lavoro di cura, con vantaggi personali e sociali rilevanti» Leggi su superando Leggi anche "Quell’interessante proposta per il Dopo di Noi a partire dal Durante Noi"
- La Domotica? È ancora poco conosciuta. L'autonomia è dovuta ai caregiver. La tecnologia può trasformare l'ambiente domestico e una casa “intelligente” può rappresentare uno strumento fondamentale per supportare l'indipendenza e l'autonomia delle persone che vivono gravi disabilità, come quelle causate da malattie neuromuscolari e neurodegenerative. Eppure, dall'indagine pilota qualitativa condotta dal team multidisciplinare di NeMO Lab e del Centro Clinico NeMO su un campione di 46 intervistati adulti (di cui 23 con Atrofia Muscolare Spinale, Sclerosi Laterale Amiotrofica, Distrofie Muscolari e 23 rispettivi caregiver) emerge che più della metà degli intervistati racconta di non essere soddisfatto delle informazioni ricevute sulle tecnologie utili ad aumentare la propria autonomia. Leggi nel sito dei CAAD
- Cure sanitarie, accesso difficile alle persone disabili. Anffas: "Serve un cambio di rotta". L'organizzazione definisce sconfortanti i dati secondo cui tre persone con disabilità su cinque devono uscire dalla propria regione per semplici visite mediche e sottolinea il diritto per tutti i cittadini di godere del migliore stato di salute possibile, senza discriminazioni fondate sulla disabilità. Chiesto al governo un tavolo di confronto. Continua a leggere.
- Disabilità Servizi contro la segregazione? Si può fare. Un commento al Documento sul tema dell’Osservatorio Nazionale. Prosegue l’approfondimento in tema di strutture residenziali per le persone con disabilità e contrasto alla segregazione, con un secondo contributo di commento al Documento del Gruppo 4 di lavoro dell’Osservatorio Nazionale. Il Documento contiene un’analisi del rischio segregazione insito nei servizi residenziali h24, dal momento che la natura stessa delle loro prestazioni nega alcuni diritti fondamentali della persona. Altresì vengono proposte alcune piste di lavoro tra cui la partecipazione al proprio progetto individuale e di vita, il divieto di inserire nuove persone nei servizi residenziali a favore di soluzione domiciliari, il diritto di scegliere dove e con chi vivere. Il documento però non distingue i diversi livelli di bisogno e capacità di partecipazione, e non valorizza le esperienze inclusive della filiera dei servizi residenziali, che spesso ispira e attua i progetti di vita autonoma e dopo di noi. Leggi su lombardiasociale
- Oltre la Convenzione ONU. Il nuovo mandato dei servizi per le persone in condizioni di disabilità. Marco Bollani su welforum afferma la necessità che "... il sistema dei servizi debba essere consolidato e proiettato nel futuro. E che ciò possa essere fatto non smantellandoli. Ma al contrario, sostenendoli a qualificare ulteriormente il loro mandato. Perché essi costituiscono oggi un punto di partenza fondamentale per garantire i diritti e il benessere delle persone con disabilità e dei loro familiari. Come? Sostenendoli a qualificare meglio ciò che devono fare e allargando il loro orizzonte di intervento e la loro mission. Andando anche oltre il dettato normativo attuale e la luce proiettata della Convenzione ONU. Che come abbiamo osservato, ad uno sguardo attento non risulta del tutto immune da qualche ombra, o quantomeno da qualche ambiguità. Occorre in estrema sintesi negare con forza il principio e l’assunto di base che oggi i servizi non servano più. E riconoscere al contrario il principio che i servizi di oggi non bastano più". Leggi su welforum
- Residenze socio assistenziali e socio sanitarie. Istat: “Al Sud solo 10% dei posti complessivi”. Al 31 dicembre 2020 sono 12.630 i presidi residenziali attivi nel nostro Paese, con un’offerta di circa 412mila posti letto, sette ogni 1.000 persone residenti. L’offerta è maggiore nel Nord-est, con 9,9 posti letto ogni 1.000 residenti, mentre nel Sud del Paese supera di poco i tre posti, con appena il 10% dei posti letto complessivi. Gli ospiti nelle strutture residenziali ammontano complessivamente a 342.361, ultrasessantacinquenni in tre casi su quattro. Più di 343mila i lavoratori impiegati in queste attività, ai quali vanno aggiunti oltre 35mila volontari. È quanto emerge da un report Istat che evidenzia anche come col Covid si sia registrato un calo dell’offerta. Leggi su quotidiano sanità
Scarica il rapporto di ISTAT - Disabilità. Dopo 26 anni la Regione FVG riscrive la legge. Approvata anche con il voto della opposizione dal Consiglio regionale, con una unica astensione, la nuova Legge regionale sulla Disabilità che mira a dare risposte ai bisogni all’interno dei livelli essenziali di assistenza. Una norma che tocca “tutti i contesti di vita che vanno dai bisogni sanitari, ricreativi, a quelli di trasporto, lavoro, scuola. Attraverso un insieme di norme che favoriscano tutti i diritti di contesto nella vita di un disabile”, spiega l’assessore Riccardo Riccardi. Leggi sul quotidiano sanità
- Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità e piano di riparto a favore dei Comuni (anno 2022). La nota, redatta dal Ministero per la disabilità con la collaborazione di ANCI, evidenzia che le risorse del Fondo, pari a 100 milioni di euro, sono dirette ai Comuni e destinate al servizio di assistenza specialistica per l’autonomia e/o la comunicazione in favore di studenti con disabilità che frequentano le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. La finalità è quella di supportare il percorso educativo, relazionale e di acquisizione di autonomie per gli alunni con diverse disabilità, fisiche e psicofisiche. Il contributo statale può essere destinato al “potenziamento del servizio”. Leggi nel sito del Ministero per la disabilità
- Disabilità: una rivoluzione copernicana ancora da attuare. Chiara Saraceno ha introdotto il forum organizzato da lavoce all’interno del Festival Internazionale dell’Economia di Torino intitolato “Disabilità: perché nessuno rimanga indietro”, che si è tenuto lo scorso venerdì 3 giugno. L’approccio alla disabilità è spesso ancora quello di proteggere e assistere le persone che hanno una limitazione, invece di valorizzarle nelle loro capacità. Ai progetti legati al Pnrr si deve chiedere di rispettare i criteri per l’inclusività. Leggi su LaVoce
- Autismo. Operativo il fondo da 100mln. Angsa: “Per evitare sprechi, coinvolgere associazioni”. Il decreto sul riparto del Fondo dedicato alle persone con disturbo dello spettro autistico, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 237 dello scorso 10 ottobre, prevede una ripartizione tra regioni calcolata sulla base della quota di popolazione regionale residente. Alle Regioni il compito di predisporre i progetti previsti nella legge. Marino (Angsa): “Bisogna fare presto e bene, predisporre con le famiglie piani adeguati ai bisogni dei loro figli”. Leggi su quotidiano sanità
- La condizione giuridica delle persone straniere con disabilità. Percorsi di ricerca nella prospettiva delle discriminazioni multiple. Il saggio, dopo aver illustrato alcune delle principali questioni legate al concetto di discriminazioni multiple, si propone di analizzare la condizione delle persone straniere con disabilità in una duplice prospettiva. La prima indaga la condizione di quanti intendono fare ingresso nel territorio italiano, al fine di verificare se la loro peculiare situazione trovi una qualche forma di specifica regolamentazione nel nostro ordinamento e se tale regolamentazione sia pienamente soddisfacente. La seconda prospettiva si interroga invece sulla condizione giuridica degli stranieri con disabilità già presenti in Italia per cercare di capire se e come la lente delle discriminazioni multiple possa determinare un diverso approccio da parte della giurisprudenza costituzionale chiamata a occuparsi di discriminazioni nei confronti delle persone straniere. Leggi su Diritto, immigrazione e cittadinanza
- In Italia 199mila migranti sono disabili, il fenomeno è in crescita. Si stima che siano 199mila i migranti con disabilità in Italia e 726mila quelli affetti da malattie croni-che. La percentuale di persone con disabilità tra i migranti cresce al crescere dell’età e raggiunge il 9,1% tra coloro che hanno più di 65 anni. A metterlo in evidenza è il rapporto 2022 dell’Istituto nazio-nale per l’analisi delle politiche pubbliche (Inapp) su "Lavoro e formazione: l’Italia di fronte alle sfide del futuro". L’indagine mette poi in evidenza come la quota di persone con disabilità e affette da malat-tie croniche sia più bassa tra i migranti rispetto ai nativi, anche tenendo conto della diversa struttura per età della popolazione. La possibile ragione, spiega l’Inapp, è il noto “effetto migrante sano”, ossia le persone che godono di una salute migliore hanno maggiori probabilità di scegliere di migrare. Leggi nel sito dell'agenzia stampa DIRE
- Barriere sociali e diritti delle persone disabili in materia sessuale. Un lungo e articolato documento curato da Aldo Stella, Stefano Federici e Franco Meloni, passa in rassegna la letteratura prodotta in tema di diritti nella sfera sessuale delle persone disabili, limitando il campo a quella prettamente scientifico accademica (solo articoli a partire dall'anno 2000, solo articoli di riviste scientifiche internazionali, solo di lingua inglese, solo articoli con revisione dei pari). Scarsi se non nulli i materiali in italiano e/o prodotti in Italia rispetto ai quali si può leggere invece qui una ricca bibliografia aggiornata al 2014 ( https://bit.ly/3ts2Rpy ). Una lettura, quella dei tre autori, interessante, anche se un po' datata, che aggiunge contenuti ad un dibattito, quello italiano, che pare sempre fermo all'anno zero, all'eterna affermazione del "tabù". Leggi il contributo della rivista Diritto e religioni ripreso nel sito academiapuntoedu
- Ictus cerebrale. È la prima causa di disabilità in Italia. Solo il 25% dei pazienti sopravvissuti a un ictus guarisce completamente, mentre ben il 75% deve convivere con qualche forma di invalidità: di questi, una percentuale notevole, pari a circa il 50%, convive con un deficit così grave da non essere più autosufficiente. I dati di Alice Italia Odv in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con disabilità che si celebra il prossimo 3 dicembre. Leggi su quotidiano sanità
- Anteprima Rapporto Oasi-Bocconi 2022. Sul Ssn troppe narrazioni e poche evidenze, ecco perché i problemi restano irrisolti. In medicina si segue l’evidenza. Questo è il principio guida di ogni scelta clinica. Lo stesso modello, però, andrebbe replicato in ogni contesto decisionale, invece così non sembra essere, neanche quando si parla di politiche sanitarie. È quello che pensano i ricercatori del Cergas (Centro Ricerche sulla Gestione dell’Assistenza Sanitaria e sociale) Bocconi, oggi parte di Sda Bocconi School of Management, che su questo tema hanno incentrato il nuovo Rapporto OASI (Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano). Di seguito una sintesi del capitolo 1 dell’edizione 2022. Leggi su quotidiano sanità Leggi il Rapporto nel sito del Cergas
- Inclusione alunni con disabilità. Giovanni Caprio. Pressenza del 19 dicembre 2022. A che punto è l’inclusione delle alunne e degli alunni con disabilità? Nei giorni scorsi l’ISTAT ha pubblicato il rapporto di ricerca “L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità relativo all’anno scolastico 2021-2022” dal quale si evince -in estrema sintesi- che nell’anno scolastico 2021-2022 sono 316mila gli alunni con disabilità che frequentano le scuole italiane (+5% rispetto al precedente anno scolastico), che vi è meno didattica a distanza e più partecipazione, che scendono dal 2,3% all’1,7 % gli studenti con disabilità esclusi dalla DAD e che le tecnologie di supporto sono ancora insufficienti per 1 scuola su 5. Sono oltre 207.000- e questo è un fatto molto positivo- gli/le insegnanti per il sostegno impiegati/e nelle scuole italiane, in crescita di oltre 16.000 unità rispetto all’anno scolastico precedente. A livello nazionale, il rapporto alunno-insegnante, pari a 1,5 alunni ogni insegnante per il sostegno, è più favorevole di quello previsto dalla Legge 244/2007 che raccomanda un valore pari a 2.
- La salute mentale nei servizi di salute materna/infantile. L’OMS ha lanciato nuove linee guida per l’integrazione della salute mentale perinatale (Pmh) nei servizi di salute materna e infantile (Mch) per fornire un approccio basato sull’evidenza per pianificare l’integrazione dell’assistenza sanitaria mentale perinatale nei servizi Mch e valutarne l’impatto, rivolte principalmente ai responsabili dei servizi sanitari. Leggi su promisalute Leggi nel sito dell'OMS e scarica la guida
- L’esigenza di scuole inclusive per gli alunni con disabilità. Nel corso degli ultimi decenni la crescita del numero di alunni con disabilità nella scuola italiana è stata pressoché costante. Circa venti anni fa, nell’anno scolastico 2004/05, costituivano meno del 2% degli studenti. Un dato progressivamente cresciuto, anche grazie a una maggiore attenzione al tema e alla migliore capacità di diagnosi. Sul finire del primo decennio del 2000, il 2,2% degli alunni aveva una disabilità certificata. Nel 2021 tale quota ha superato il 3,5% dei ragazzi e delle ragazze che ogni giorno frequentano le scuole del nostro paese. Un dato che, se da un lato testimonia un'estensione nelle possibilità di inclusione, dall'altro richiede la capacità del sistema educativo di rispondere ai bisogni di una quota crescente di studenti. Leggi su Openpolis
- Per risollevare la qualità dell’inclusione scolastica. «Il dibattitto sulle carenze dell’inclusione scolastica – aveva scritto sulle nostre pagine Paola Di Michele – viene sempre posto solo ad un livello quantitativo, mentre si dovrebbe guardare invece a un’inclusione di qualità, in cui davvero la Scuola tutta si facesse carico, con competenze di livello e strumenti adeguati, dei bisogni educativi di ogni studente». Prendendo spunto da quel contributo di riflessione, Salvatore Nocera elenca una serie di ragioni che a suo parere motivano i problemi dell’inclusione scolastica, soffermandosi anche su alcune proposte volte a risollevarne la qualità. Leggi su superando
- Ecco il nuovo profilo di funzionamento: cambierà l'inclusione scolastica? Il Ministero della Salute ha pubblicato le "Linee guida per la redazione della certificazione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica e del Profilo di funzionamento, tenuto conto della classificazione ICF dell'OMS". Il cambio di paradigma nella certificazione della disabilità e le conseguenti Linee Guida per attuarlo era previsto dal Decreto legislativo n. 66/2017 – a sua volta uno dei decreti attuativi della Buona Scuola, contenente Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità e sono state predisposte dal Gruppo di lavoro istituito presso il ministero nel luglio 2018. In sostanza nel 2017 si stabilì che alla base del Progetto Individuale ex art 14 della Legge 328 e del PEI scolastico di bambini e ragazzi con disabilità ci dovesse essere il superamento della vecchia valutazione diagnostico funzionale, sostituita da un profilo di funzionamento redatto secondo i criteri del modello bio-psico-sociale della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF). Leggi su vita Le linee guida
- Chiarimenti dal Ministero sui Piani Educativi Individualizzati. Il Ministero dell’Istruzione ha emanato una Circolare molto attesa che fornisce le indicazioni alle scuole su quali modelli debbano utilizzare i GLO (Gruppi di Lavoro Operativi per l’Inclusione), per la formulazione dei PEI (Piani Educativi Individualizzati) riguardanti gli alunni e le alunne con disabilità, entro il 31 ottobre prossimo. Ad essa l’Osservatorio AIPD sull’Inclusione Scolastica (Associazione Italiana Persone Down), in collaborazione con il Centro Studi Giuridici HandyLex, dedica un ampio approfondimento di cui suggeriamo senz’altro un’attenta consultazione. Leggi su superando La nota relativa alla circolare curata da handylex e AIPD
- L’inclusione degli alunni con Dsa in Italia. In Italia quasi uno studente su 20 è stato certificato un disturbo specifico dell’apprendimento (Dsa). Parliamo, nell’anno scolastico 2018/19, di 300mila ragazze e ragazzi dislessici, disgrafici, con disortografie o discalculie. Situazioni diverse, accomunate dall’incidere pesantemente sugli apprendimenti dello studente. I Dsa, se non adeguatamente riconosciuti e trattati come tali, possono compromettere l’intero percorso educativo e, purtroppo, anche la stessa qualità delle relazioni con compagni e insegnanti. Da questo punto di vista, molti passi avanti sono stati fatti sia nelle tutele normative del percorso scolastico che nella progressiva consapevolezza e inclusione. Tuttavia restano divari territoriali soprattutto sulle certificazioni: nel mezzogiorno all'1,8% degli alunni delle primarie è stato certificato un Dsa, a fronte di una media nazionale del 3,1%. Leggi su openpolis
- Promuovere la diversità e l'inclusione attraverso gli adeguamenti sul posto di lavoro: una guida pratica. La Guida Pratica “Promuovere diversità e inclusione attraverso accomodamenti ragionevoli nei luoghi di lavoro” realizzata da International Labour Organization è unostrumento utile e concreto, sia per il mondo delle aziende che per quello sindacale. La guida, in inglese, ha lo scopo di spiegare il concetto di aggiustamenti ragionevoli ("soluzioni ragionevoli") e fornire indicazioni passo dopo passo su come e quando questi dovrebbero essere forniti sul posto di lavoro. Scaricala dal sito di ILO, l'organizzazione mondiale del lavoro
- Decreto interministeriale 26 settembre 2022, Fondo per il diritto al lavoro dei disabili. Con il Decreto interministeriale emanato lo scorso 26 settembre 2022 dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali - di concerto con il Ministro per le Disabilità e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, sono stati attribuiti all’INPS 54.304.698 euro, a valere sul Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, per le assunzioni relative all’anno 2022. Le risorse vanno a incrementare quelle già previste per l’annualità 2022 dall’originario Decreto interministeriale 24 febbraio 2016, pari a 20.000.000 di euro, nonché quelle previste dal DPCM 21 novembre 2019, pari a 1.915.742 di euro. Di conseguenza, per l’annualità 2022, il Fondo di cui all’art. 13 dispone complessivamente di euro 76.220.440,00. Leggi sulla Gazzetta ufficiale
- Lavoro e disabilità. Linee guida per chi? Le Linee Guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità sono state sdoganate dopo 6 anni di attesa. Affinché non si riducano a un mero esercizio formale, è necessario affrontare con priorità alcuni nodi applicativi e conoscere e diffondere le buone prassi. Leggi su welforum
- Conclusa la Winter school del GLIC, la rete italiana dei Centri ausili tecnologici. Operativa dal 1996, la rete GLIC riunisce, tra soci effettivi, aggregati e partner scientifici (come CNR, INAIL) una trentina di strutture provenienti da tredici regioni italiane, specializzate nell’ambito delle tecnologie assistive, e quelle informatiche in particolare. Si tratta di strutture pubbliche, principalmente gestite da Aziende sanitarie, e soggetti di terzo settore, associazioni o fondazioni, impegnate nei più svariati ambiti (scuola, lavoro, autonomia domestica, comunicazione, riabilitazione) e coinvolte in molte reti nazionali, europee e internazionali di strutture similari (Siva, AAATE, OMS) e relative progettazioni. Aderiscono anche due realtà emiliane: Ausilioteca Aias Bologna e Fondazione Asphi. Tra le attività della rete CGIL oltre alla consulenza alle persone disabili, agli operatori sociali, sanitari, educativi, alle Pubbliche amministrazioni e alla ricerca, occupa un posto fondamentale la formazione. Tra le iniz iative più recenti il “Manuale degli ausili elettronici”, il “corso FAD sulle tecnologie assistive”. Tra le attività di formazione interna anche le Summer o Winter School nelle quali vengono affrontati e discussi temi legati al mondo delle tecnologie Assistive. L'ultima si è svolta l'1 e 2 dicembre scorsi a Torre Annunziata (Na). Visita il sito della rete GLIC