autismo: appunti di un caregiver familiare

Marina Viola. Sulle parole usate alla cazzo

di Marina Viola. Mamma a Boston di Luca, un ragazzo speciale. Pubblicato nel blog dell'autrice il 21 gennaio 2025. Tutto il mondo ieri ha assistito all’inizio di un quartetto di anni di merda per gli Stati Uniti e per il mondo. In quelle considerate essere in una bolla democratica, le città americane sono silenziose, di un silenzio pesante, angoscioso, che puzza di morte annunciata. Le persone camminano con la testa... Read more →

Lettera a mia madre: il 2024

di Marina Viola. Mamma a Boston di Luca, un ragazzo speciale. Pubblicato nel blog dell'autrice il 4 gennaio 2025. Cara mamma, noi che siamo ancora qui lasciamo indietro il 2024, ma prima te lo voglio raccontare. In questo terzo anno di tua assenza, sono successe tante cose. Se sei d’accordo, inizierei con quelle negative, così poi finiamo in bellezza. La cosa che ritengo più preoccupante è che a causa del... Read more →

Rivoglio la carta d'identità, ricordi di una vita oltre l'autismo

di Marina Viola. Mamma a Boston di Luca, un ragazzo speciale. Pubblicato nel blog dell'autrice il 19 novembre 2024. La cosa brutta di venire a Milano è che poi me ne devo andare. Soprattutto questa volta, che mi dovrò fiondare in una nazione in cui la democrazia sta crollando come la pelle del viso di un vecchio. In tutti questi anni lontano da Milano sono riuscita a fare quasi tutto:... Read more →

Ventotto anni da formichina

di Marina Viola. Mamma a Boston di Luca, un ragazzo speciale. Pubblicato nel blog dell'autrice il 13 novembre 2024. Quando sono da sola, ascolto sempre musica: appena mi alzo, quando non lavoro (quindi spesso), quando faccio la doccia, quando sono in macchina. Senza musica mi sento sola. La parte più bella è ascoltare i testi, che ogni volta cambiano di significato a seconda del mio umore. L’altro giorno ero nella... Read more →

L'autismo non è una disabilità

di Marina Viola. Scrive e vive a Boston con amore, con dolore, con levità. Pubblicato nel blog dell'autrice il 3 ottobre 2024. Ieri ho trovato parcheggio proprio di fronte a casa. È una cosa quasi inimmaginabile, qui a Cambridge. Fatto la retro, sono entrata nel piccolo spazio senza dover rifare manovra, esco, chiudo a chiave. Vedo sul marciapiede la mia vicina che aspetta il pulmino che porta suo figlio a... Read more →

Dopo due settimane

di Marina Viola. Mamma a Boston di Luca, un ragazzo speciale. Pubblicato sul blog dell'autrice il 13 dicembre 2023. Sono passate due settimane da quando Luca si è trasferito nella sua nuova casa, e mi sembra che siano passati due anni. La buona notizia è che sta bene, che non mostra alcun segno di tristezza o di nostalgia. In queste due settimane siamo andati a trovarlo varie volte e abbiamo... Read more →

Sostiene Baricco

di Marina Viola. Scrive e vive a Boston con amore, con dolore, con levità. Pubblicato nel blog dell'autrice il 30 gennaio 2024. “C’è questa cosa che non avevo mai capito nella vita e che ho scoperto molto tardi ed è che ti giochi una buona quantità delle tue possibilità di stare sul pianeta Terra con felicità sulla capacità che hai di lasciar andare le cose. Dalle più semplici: hai perso... Read more →

Autismo: stigma e domande insulse

di Marina Viola. Scrive e vive a Boston con amore, con dolore, con levità. Pubblicato nel blog dell'autrice il 5 marzo 2024. Quando si è genitori di cervelli ribelli, si passa la vita a combattere i vari stigmi e le varie domande cretine da parte di chi, nella nostra società, non sa gestire nessuna diversità. Il primo, enorme stigma si riscontra nel senso di vergogna che si ha quando il... Read more →

Luca home. Vivere l'autismo

di Marina Viola. Scrive e vive a Boston con amore, con dolore, con levità. Pubblicato nel blog dell'autrice il 26 giugno 2023. Niente, ogni volta è una sorpresa. Parlo di cose che sappiamo che prima o poi succederanno, eppure quando arriva il momento siamo impreparati. È ormai più di un anno che pondero su come la morte di mia madre sia avvenuta così inaspettatamente, come se fossi convinta che non... Read more →

Luca va in una casa famiglia: è un abbandono o un cambiamento?

di Marina Viola. Pubblicato nel blog dell'autrice il 20 ottobre 2023. Ci sono voluti quasi quattro anni prima di trovare una casa-famiglia per Luca. Negli Stati Uniti è normalissimo che i figli se ne vadano di casa verso i diciotto anni, quando iniziano l’università. Le persone neuro divergenti, invece, rimangono con i genitori fino ai ventidue anni, quando il distretto scolastico smette di offrire finanziamenti per scuole e servizi e... Read more →