di Jean-Philippe Lachaux. Direttore di neuroscienze, Università di Lione. Pubblicato in Mind n. 224, agosto 2023. Sintesi di Alessandro Bruni.
I meccanismi alla base della nostra capacità di rimanere concentrati su un determinato compito sono oggi molto studiati con l'obiettivo di allenare il cervello a migliorare le nostre prestazioni a qualsiasi età.
Queste sono le cose da sapere sulla capacità di concentrazione della nostra mente: la concentrazione non è sinonimo di attenzione, perché i due compiti richiedono un diverso modo di focalizzarsi sugli stessi obiettivi attenzionali; la concentrazione specifica è una forma di accoppiamento tra percezione e azione; non c'è concentrazione senza intenzione; concentrarsi significa mettersi nelle condizioni di avere successo; ci si può concentrare solo su una cosa alla volta.
La concentrazione comporta una forma di leggera e temporanea costrizione dell'attenzione, dell'intenzione e dell'azione, riducendo ogni problema complesso ad un universo più piccolo e semplificato. Quindi di fronte a qualsiasi compito complesso è necessario iniziare con un esercizio di scomposizione che lo riduca a una serie di semplici passaggi operativi senza distrarsi:
- Affrontare sempre un'attività con un'unica intenzione, la più chiara ed esplicita possibile formulando una serie di passaggi pratici.
- Definire sempre con precisione l'obiettivo percettivo. Sapere a che cosa prestare attenzione è fondamentale così come capire quando l'attenzione si allontana dall'obiettivo per riportarla su di esso. Questa capacità si sviluppa con la pratica.
- Sapere fin dall'inizio come si intende interagire con l'oggetto dell'attenzione. Bisogna imparare ad accorgersi quanto ci si discosta dall'istruzione iniziale e tornare a ripeterla.
Attivando queste tre leve si massimizzeranno le possibilità di rimanere mentalmente concentrati. L'aspetto più interessante è che questa capacità tende a diventare automatica con la pratica, come una personale seconda natura che diviene una modalità operativa sempre meno faticosa e più produttiva. Questo allenamento mentale alla concentrazione sull'obiettivo (il bersaglio) è tipico del lavoro di ogni manager, come di ogni studente che prepari un esame, entrambi capaci di lanciare argomenti definiti e mirati (le frecce) a soluzione del problema complesso.
sintesi di Alessandro Bruni
invito alla lettura dell'articolo originale pubblicato in Mind n.224 di agosto 2023 dove si troveranno consigli dettagliati ed esemplificati per migliorare la propria concentrazione mentale e allenare il cervello.